Sport
Serie D, rissa post derby Agropoli-Gelbison: tre calciatori squalificati, multate le società
Marco Rizzo
30 aprile 2013 14:20
Eye
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AGROPOLI. Le due società multate di 400 euro, e tre calciatori squalificati per due giornate. Il giudice sportivo, nell’emettere le sentenze del lunedì sul campionato di serie D, s’esprime su ciò che è accaduto al fischio finale del derby del Cilento tra Agropoli e Gelbison, prendendo in esame in modo specifico l’atteggiamento mostrato nel corso del rituale terzo tempo, il saluto a metà campo tra le due squadre, alla presenza della terna arbitrale, diretta da Giampiero Urselli di Taranto. Per queste immagini pagano i due portieri, Alex Capozzi ed Agostino Spicuzza e il difensore della Gelbison Niccolò Pascuccio. Tutti appiedati per due turni. Il forte clima di tensione al termine della partita che valeva tanto per i biancazzurri produce quindi uno strascico disciplinare per entrambe le cilentane. Sottolineato, comunque, il prodigarsi delle due dirigenze che si sono impegnate perché la situazione non degenerasse, come si può notare dagli highlights. Rimarcato anche il carattere non violento della contestazione che ha visto i supporters biancazzurri protagonisti a fine match, quando una parte di tifosi dell’Agropoli presente nella tribuna intitolata a Carmine Palluotto ha voluto esternare tutta la propria delusione per la sconfitta nell’atteso derby e la paura per la retrocessione della propria squadra. Tutto si sarebbe svolto, quindi, nei confini della correttezza come testimoniato ieri anche dalla nota rilasciata sul sito ufficiale della Gelbison dal vicepresidente Carmine Mainenti.


GELBISON, SPICUZZA E PASCUCCIO FUORI NELLA SEMIFINALE PLAY-OFF
Alessandro Erra viene a conoscenza di non poter usufruire di Agostino Spicuzza e Niccolò Pascuccio nel play-off che vedrà impegnata la Gelbison il prossimo 12 maggio. E’ questo l’amaro più forte prodotto dalla sentenza del giudice sportivo sul tumultuoso post derby di Agropoli. Le assenze del portiere e del difensore, due elementi di caratura e d’esperienza, tra i protagonisti dello storico accesso agli spareggi-promozione sono da considerarsi davvero pesanti in quella che diverrà la partita più importante della storia per i vallesi. Il dolce è rappresentato dall’opportunità che quella gara possa disputarsi a Vallo della Lucania. Il tutto per l’aggancio al terzo posto, al Città di Messina. Un obiettivo che sembrava difficile, addirittura insperato, ma che in base ai risultati di domenica pomeriggio è divenuto realtà. I rossoblu espugnano Agropoli, i peloritani crollano contro il Palazzolo Acreide al “Celeste” dove in una sola occasione avevano steccato e soprattutto non segnato. Il gol di Aperi rischia di incidere fortemente sul discorso legato al terzo posto. Domenica il Città di Messina dovrà sbancare il campo della Vibonese di Antonio Soda, ancora impegnato a consolidare il suo quinto posto dagli attacchi di Savoia e Paternò, mentre la Gelbison riceverà il Ribera ormai salvo. Con l’arrivo a pari punti il match play-off si giocherebbe al “Celeste” per il vantaggio negli scontri diretti di bomber Tiscione e compagni, battuti per 2-1 al “Morra” in campionato, ma capaci di rispondere con un secco 3-0. Ai verdetti degli ultimi novanta minuti la sentenza.


AGROPOLI, VINCENDO CONTRO IL SAMBIASE SARA’ SALVEZZA
Prima di lasciarsi andare alla ridda di possibili combinazioni per evitare i play-out, l’Agropoli sa di poter sparigliare tutto e di tornare da Lamezia Terme domenica sera con la salvezza in tasca riuscendo nel compito finora portato a termine soltanto due volte in stagione. Ovvero sbancare il campo del Sambiase. Bando a tabelle e calcoli, da oggi il gruppo di Franco Dellisanti lavorerà per la missione che vale un intero campionato. Non vuole pensare agli spareggi-retrocessione la squadra, cerca di allontanarne il pensiero anche la società, come gli stessi tifosi. La carta è in mano all’Agropoli che dovrà essere bravo a giocarsela nel modo giusto. Non sarà facile, perché sull’altro fronte anche i calabresi si giocheranno tutto sul tavolo di una partita che sarà lunga, infuocata e che varrà molto. Oggi, vedendo la classifica il Sambiase giocherebbe il play-out. In caso di sconfitta, però , e di concomitante vittoria del Licata, impegnato in casa contro la Nissa, e del Palazzolo sul Montalto, gli uomini di Alberto Aita retrocederebbero in Eccellenza, avendo scavalcato la distanza di otto punti dalla sest’ultima che, leggendo il regolamento, porterebbe alla non disputa del play-out. Il modo più sicuro per l’Agropoli per tirarsi fuori da questa situazione è uno soltanto: vincere.


BATTIPAGLIESE, A MONOPOLI DIRETTA SULLA RAI
Festeggerà davanti alle telecamere di Raisport la sua salvezza la Battipagliese, nel raggruppamento H. Domenica, alle ore 14, i bianconeri saranno protagonisti dell’ultimo anticipo che mamma Rai dedicherà alla serie D. Impegnate al “Veneziani” di Monopoli, le zebrette si concederanno una meritata passerella contro i pugliesi già sicuri di giocare i play-off, per il quarto posto ottenuto al termine della stagione regolare. Sarà il momento per omaggiare il grande sforzo prodotto dalla Battipagliese, che ha chiuso in modo trionfale una settimana davvero molto difficile. Iniziata con l’esonero di Emilio Longo e con l’attesa per il match al “Pastena” contro il Pomigliano. Chiedeva una bolgia infernale il presidente Giuseppe Sabatino. E la risposta dei tifosi bianconeri non si è fatta attendere. Buona la presenza di supporters sugli spalti, con cori ed incitamenti rivolti ad un gruppo passato nelle mani di un calciatore Andrea Cammarota, che seppur nemmeno trentenne, è da considerarsi di grande esperienza per i suoi trascorsi. Il centrocampista salernitano del rione Mariconda si è caricato sulle spalle il peso di gestire dei giorni fondamentali per il futuro della Battipagliese. Ed è toccato proprio a lui scrivere la parola fine sulla questione salvezza, con l’acuto al 92’ che ha fatto esplodere la gioia, da trasferire ora davanti alle telecamere di Raisport domenica a Monopoli.



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