GELBISON, CONTRO IL RIBERA NAPPI E MELCARNE AL POSTO DI SPICUZZA E PASCUCCIO

La Gelbison sarà costretta, senza il portiere Agostino Spicuzza e il difensore centrale Niccolò Pascuccio a completare non solo la fase regolare del campionato, ma anche a giocarsi il primo play-off della sua storia. Due assenze molto importanti, di certo, difficilmente sostituibili nel momento più importante della stagione. Alessandro Erra però non si abbatte perché i due, quando nel corso del torneo non sono stati a disposizione, hanno avuto in Cosimo Nappi e Paolo Melcarne due degni rincalzi. Del primo, che ha esordito a Cava de’ Tirreni, si ricorda il rigore parato parando al bomber della Pro Cavese Claudio De Rosa sotto la curva aquilotta al “Lamberti”. Del secondo viene ricordata la fase legata proprio alla mancanza dell’esperto Pascuccio e le prestazioni ottime in un ruolo, quello da centrale difensivo non suo ma tenuto ottimamente, come nel caso del “San Vito” di Cosenza, dove la Gelbison produsse un blitz storico. Domenica al “Morra” la grande opportunità di giocarsi negli ultimi 90 minuti il terzo posto contro il Ribera di Totò Brucculeri che cinque giorni fa ha festeggiato al “Nino Novara” la permanenza al primo anno in serie D. Erra conta sul ritorno della coppia gol, formata da Alessio Galantucci, fuori nel derby per squalifica e da Pape Ousmane Senè che ha raggiunto l’attaccante salernitano nella lista dei bomber a doppia cifra, con la rete che ha deciso la sfida del “Guariglia”.

AGROPOLI, DELLISANTI STUDIA L’UNDICI PER LA DECISIVA SFIDA CONTRO IL SAMBIASE

Sono ore fondamentali per l’Agropoli. I delfini intendono terminare la loro opera domenica pomeriggio, tornando da Lamezia Terme con una vittoria contro il Sambiase di Alberto Aita che farebbe rima con salvezza. I biancazzurri di Franco Dellisanti, scivolati nell’incubo play-out e nella paura di non riuscire a riemergere, hanno tutto nelle loro mani e preparano il blitz che chiuderebbe di fatto la pratica, senza portare l’Agropoli al dover preparare un doppio spareggio, con la possibilità però di potersi poi salvare con due pareggi e contando sul match di ritorno in casa propria al “Guariglia”. L’ipotesi vuole essere scacciata, così Dellisanti carica i suoi, da riprendere dal punto di vista psicologico dopo un derby perso in malo modo con la Gelbison. Sul fronte della formazione, sicuri i rientri di capitan Parisi in difesa, da risistemare al fianco del capaccese Ruggieri e di Giraldi a centrocampo, che agirà al posto di Ottonello, con Formidabile compagno di reparto in mediana. Da stabilire altre posizioni e pedine da inserire al “D’Ippolito” dove l’aria sarà calda non soltanto dal punto di vista climatico. Entrambe hanno da giocarsi tutto in novanta minuti da altissima tensione.