Sport
Serie D: Gelbison punta al terzo posto, Agropoli con il rischio play out
Marco Rizzo
04 maggio 2013 15:13
Eye
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VALLO DELLA LUCANIA. Domani pomeriggio potrebbero partire i festeggiamenti a Vallo della Lucania per la conquista del terzo posto. La Gelbison di Alessandro Erra, per quanto mostrato in questa meravigliosa stagione meriterebbe di salire sul gradino più basso del podio, dopo le battistrada Acr Messina e Cosenza. Per farlo non basterà battere al “Morra” il Ribera di Totò Brucculeri già salvo. Bisognerà sperare che il Città di Messina di Pasquale Rando non faccia altrettanto al “Razza” di Vibo Valentia contro la Vibonese di Antonio Soda che non è ancora certa del quinto posto e ha bisogno di almeno un punto. In caso di arrivo a pari punti, la semifinale play-off del 12 maggio prenderebbe la strada del “Giovanni Celeste” per il vantaggio dei peloritani negli scontri diretti. L’opportunità di concludere al terzo posto la regular-season sembrava ipotesi difficile soltanto una settimana fa, ma domani i rossoblu proveranno in tutti i modi a farla divenire realtà per concedersi l’innegabile fascino di uno storico play-off da giocare in casa, per offrire alla società la possibilità di fare un buon incasso e soprattutto per sperare concretamente nel proseguimento nella fase post-season, perché un incrocio al “Morra” permetterebbe di poter contare su due risultati su tre. Con un pareggio, insomma, si andrebbe avanti, approdando in finale.


AGROPOLI, "DENTRO O FUORI" A LAMEZIA TERME CONTRO IL SAMBIASE
Un clima da dentro o fuori. È quello che troverà l’Agropoli, domani, a Lamezia Terme. Il Sambiase non può sbagliare, la squadra di Alberto Aita si gioca tutto al “D’Ippolito”. Serve almeno un punto per evitare la retrocessione diretta in Eccellenza e con una vittoria i calabresi proverebbero anche a scavalcare il Ragusa in ottica di posizione play-out. La società ha indetto la giornata giallorossa, con il biglietto che costerà cinque euro. È una giornata fondamentale per il Sambiase e lo stesso discorso vale per l’Agropoli di Franco Dellisanti costretto a dover assolutamente ottenere il successo per non trovarsi nelle secche degli spareggi-retrocessione. Un acuto a Lamezia Terme produrrebbe l’immediato effetto della permanenza. La dirigenza ha già inteso fornire la possibilità ai tifosi di partire domani mattina da Agropoli, gratuitamente, a bordo di pullman messi a disposizione dalla società per raggiungere il “Guido D’Ippolito”. Si attende, su questo fronte, la risposta, le adesioni della piazza rimasta scottata da ciò che è accaduto domenica scorsa nel derby, perso contro la Gelbison al “Guariglia”.


SERIE D GIR. I, 34° GIORNATA: ACR MESSINA FESTEGGIA LA LEGA PRO
Domani sarà il giorno dell’Acr Messina. Tutto pronto al “San Filippo” per la festa-promozione. I peloritani di Gaetano Catalano dovranno superare sul campo le resistenze degli under della Nissa, già retrocessa da settimane in Eccellenza, per salire in Seconda Divisione e riportare la città dello Stretto nei professionisti dopo sei anni. Lo stadio sarà pieno, previsti diecimila spettatori per il momento clou della stagione. Ha dovuto attendere l’ultima giornata la corazzata di Gaetano Catalano, che non perde da diciotto partite, per chiudere il discorso. Il Cosenza di Gianluca Gagliardi sembra già proiettato verso i play-off ma non farà sconti domani al Ragusa al “San Vito”. Debutto per Emanuele Massari sulla panchina azzurra dopo le dimissioni di Giuseppe Anastasi con gli iblei che già pensano ai play-out. Se Paternò-Savoia è gara che poco ha da chiedere per entrambe, vista la posizione di metà classifica degli etnei di Pippo Strano e dei bianchi di Salvatore Amura è nell’ambito della lotta per gli spareggi retrocessione che gli ultimi novanta minuti avranno molto da dire. La Pro Cavese di Francesco Chietti, già salva, ospita al “Lamberti” il Noto di Giancarlo Betta che ha bisogno di un punto per entrare concretamente nella storia, per la salvezza centrata partendo a dicembre dall’ultima posizione. Lo scontro diretto più atteso è quello di Palazzolo Acreide, dove Orazio Pidatella può, battendo il Comprensorio Montalto di Andrea Spinelli compiere un doppio obiettivo: salvarsi e mandare nei play-out proprio i calabresi. La caccia alla permanenza è questione di dettagli, infine, per il Licata di Pippo Romano che ospita al “Dino Liotta” il già retrocesso Acireale. Tutti i gol e i verdetti del girone I della serie D andranno in onda all’interno della trasmissione “D..Lunedì”, in onda alle ore 21.


BATTIPAGLIESE, A MONOPOLI DAVANTI ALLE TELECAMERE DELLA RAI
Si congederà davanti alle telecamere di Raisport la Battipagliese, che ha già domenica festeggiato la sua salvezza nel raggruppamento H. Domani, con anticipo , alle ore 14, i bianconeri saranno protagonisti dell’ultimo anticipo che mamma Rai dedicherà alla serie D. Impegnate al “Veneziani” di Monopoli, le zebrette si concederanno una meritata passerella contro i pugliesi già sicuri di giocare i play-off, per il quarto posto ottenuto al termine della stagione regolare. Sarà il momento per omaggiare il grande sforzo prodotto dalla Battipagliese, che ha chiuso in modo trionfale una settimana davvero molto difficile. Iniziata con l’esonero di Emilio Longo e con l’attesa per il match al “Pastena” contro il Pomigliano. Chiedeva una bolgia infernale il presidente Giuseppe Sabatino. E la risposta dei tifosi bianconeri non si è fatta attendere. Buona la presenza di supporters sugli spalti, con cori ed incitamenti rivolti ad un gruppo passato nelle mani di un calciatore Andrea Cammarota, che seppur nemmeno trentenne, è da considerarsi di grande esperienza per i suoi trascorsi. Il centrocampista salernitano del rione Mariconda si è caricato sulle spalle il peso di gestire dei giorni fondamentali per il futuro della Battipagliese. Ed è toccato proprio a lui scrivere la parola fine sulla questione salvezza, con l’acuto al 92’ che ha fatto esplodere la gioia, da trasferire ora davanti alle telecamere di Raisport domenica a Monopoli.



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