AGROPOLI. Sono arrivati i play-out ed ora l’Agropoli sarà chiamato ad uno sforzo suppletivo, ad un ostacolo assolutamente da superare. Non è riuscito il tentativo di evitargli gli spareggi-retrocessione, un po’ perché è fallito il blitz da operare a Lamezia Terme contro il Sambiase, ma anche perché la difficoltà del match del “D’Ippolito” era diverso rispetto alle altre, ovvero Licata e Noto che domenica si sono tirate fuori dai discorsi, festeggiando la permanenza. Non è servita a nulla la stupenda doppietta su punizione di Sergio Ruggieri, con il centrale difensivo capaccese autore soprattutto sul secondo gol di una straordinaria prodezza, con un tiro all’incrocio da oltre trenta metri. Adesso, però, è tutto nelle mani dei delfini di Franco Dellisanti che domenica 19 maggio torneranno proprio a Lamezia Terme per riaffrontare il Sambiase. Ma sarà quella la prima di due tappe e non la classica ultima spiaggia, con i biancazzurri che potranno contare poi sul retour-match del “Guariglia” del 26 maggio. Chi dovrà metterci qualcosa di più sarà lo stesso Sambiase di Alberto Aita che non si potrà accontentare, per farci capire, di pareggiare, perché con due segni X sarebbero capitan Parisi e soci ad alzare le braccia e scacciare via l’incubo di una retrocessione in Eccellenza, ipotesi che nell’ambiente agropolese non si vuole proprio prendere in considerazione.