AGROPOLI. Tre indizi fanno una prova. La Bcc Agropoli guarda l’orizzonte dall’alto di un punteggio pieno. Tre partite, tre vittorie. Un inizio così era impensabile, invece, il trittico di successi consegna ai cilentani del coach Antonio Paternoster un futuro quanto meno all’insegna di un entusiasmo da caricare di domenica in domenica, nel palazzetto di casa ma non solo per continuare a recitare un ruolo di primissimo piano nel girone D della serie B. La prova maestra, che non tradisce ed è incontrovertibile, è quella espressa sul parquet. Prestazioni esaltanti e affermazioni schiaccianti, come nel caso di Francavilla prima e Bernalda poi, ma anche sapendo soffrire ed esprimendo oltre a grinta e carattere quella qualità necessaria per sbancare Molfetta. Senza volare troppo con la fantasia e senza voler effettuare voli pindarici, la società del presidente Giulio Russo (nella foto) si gode una settimana da copertina anche perché domenica prossima, ad Agropoli arriverà il San Severo, facente parte assieme ai cilentani del quartetto in vetta. Se Scafati è la regina consacrata del girone, la squadra che per gli addetti ai lavori è chiamata ad occupare il ruolo di primatista, la Bcc Agropoli può iniziare a programmare l’assalto al posto d’onore, quello, per intenderci che all’atto dei play-off promozione può valere tanto. In fondo, se un campionato tranquillo era l’obiettivo prefissato per la stagione in corso, i cilentani hanno tutto da guadagnare.