A cura di Mimmo Stile
Napoli cosi’ organizzato, tanto che gli azzurri hanno sfiorato il gol del vantaggio in almeno un paio d’occasioni, prima con Denis e poi con Quagliarella, che sembra essere molto migliorato fisicamente per il buon gioco mostrato per tutta la partita. Nonostante l’assenza del “pocho”Lavezzi il Napoli continua a pungere in attacco, ed il vantaggio azzurro arriva al 35’ quando Denis, solo soletto in area, pesca dalla destra un cross basso di Maggio , insaccando il pallone alle spalle di Mirante. Dopo la gioia dei calciatori in campo e dei quasi settemila tifosi partenopei al seguito, incomincia lo show dello scandaloso Trefoloni. Accadono i primi due episodi cardine della pessima direzione di gara: nel disperato tentativo di pareggiare il risultato , Guidolin si scopre troppo ed il Napoli ne approfitta per affondare il gol del due a zero, ma a mettere il bastone tra le ruote di Mazzarri è sempre e solo l’arbitro in campo, quando prima non vede un netto fallo in area parmense ai danni di Quagliarella, poi non espelle Panucci su fallo da ultimo uomo sempre ai danni dell’attaccante di Castellammare, che stava scappando verso l'area di rigore di Mirante. Un altro episodio da contestare è quando nel secondo tempo gli azzurri battono un calcio d’angolo ed Hamsik si trova di fronte una palla da calciare solo in porta, ma viene frettolosamente stoppato dall’arbitro che fischia un’interruzione di gioco per una commedia interpretata da un difensore ducale a terra . Il Parma non riesce ancora a pareggiare, per colpa della scarsa vena offensiva di Lanzafame ed Amoruso e per l’ottima organizzazione di gioco degli azzurri, con un P.Cannavaro in splendida forma. Il Napoli di Mazzarri gioca un incontro davvero esemplare forse fino all’85’ quando Trefoloni “pareggia” fischiando un calcio di rigore molto dubbio ai danni di Aronica: il difensore risponde a Lanzafame con la stessa trattenuta della maglia in area di rigore partenopea, dopo un calcio di punizione di Dzemaili, ma Trefoloni vede solo e soltanto il fallo del difensore , decretando cosi' la massima punizione. Esplodono in area le molteplici polemiche e subito Trefoloni espelle Contini, quasi come se avesse il cartellino rosso già pronto…Dopo aver fischiato,pare che Contini gli avesse risposto:”Non aspettavi altro!”....Anche a noi è apparso cosi' ma nel frattempo Amoruso realizza e Mazzarri si deve accontentare di due punti in meno in questo match, ma di altrettante certezze in più: il Napoli non è più Lavezzi dipendente ed in campo, Denis e Quagliarella , possono realmente coesistere. Ma il presidente non ci sta e ,a mezzo stampa ,accusa la direzione di gara, nutrendo dei dubbi su cosa sia accaduto durante l’intervallo a quell’arbitro già indagato (e non punito!) per lo scandalo “Calciopoli”. Forse nessuno lo saprà mai, ma a noi è bastato solo vedere ancora un grande Napoli fuori casa che metteva sotto una matricola terribile, aiutata palesemente a pareggiare soltanto grazie all’arbitro .Si sa che i nodi vengono sempre al pettine e che se gli azzurri continueranno a giocare in questo modo, prima o poi , chi di dovere, dovrà accettare questa solida realtà…..FORZA NAPOLI!!!