AGROPOLI. Sono ridotte al lumicino le possibilità che il Ragusa si presenti domenica prossima ad Agropoli. Avvolta da una crisi societaria, poi trasferitasi sul campo, la compagine iblea nel momento del ritorno agli allenamenti, ieri pomeriggio, non ha svolto la seduta con i calciatori che hanno abbandonato lo stadio “Aldo Campo”. Sintomo, questo, che solo eventuali miracoli dell’ultim’ora o ripensamenti, potrebbero scongiurare la rinuncia a presentarsi nel Cilento. E’ dall’inizio della stagione che il Ragusa manifesta moltissimi problemi, con la situazione all’interno del club che ha fatto sentire i suoi effetti anche sulle prestazioni degli azzurri, oggi con soli cinque punti raccolti in classifica, e al penultimo posto. Sul fronte biancazzurro la notizia può rappresentare comunque un vantaggio, perché la mancata presenza del Ragusa porterebbe al 3-0 a tavolino, ma se dovesse concretizzarsi il ritiro dal campionato, mancando quattro partite alla fine del girone d’andata, ecco che si scatenerebbe, come nel caso del girone H, un terremoto, visto che la rinuncia del Nardò a portare a riscrivere la classifica, con coloro che avevano ottenuto punti a tavolino costretti a fare un balzo indietro e con la graduatoria riscritta. L’Agropoli, dal suo canto, ha ripreso a lavorare, al “Guariglia”, con Egidio Pirozzi che sta comunque portando avanti la settimana tipo, senza badare troppo a ciò che filtra da Ragusa.