AGROPOLI. Un lungo viaggio, verso Licata, che serve per la classifica, per un terzo posto ormai ad un passo, con i cinque punti di vantaggio sulla Battipagliese per l’Agropoli di Egidio Pirozzi che potrebbe anche decidere di effettuare una turnazione visto che davanti, i delfini avranno un avversario che ha già concluso, da due settimane, il suo percorso, con la retrocessione matematica in Eccellenza. Al “Liotta” i gialloblu si giocheranno, con orgoglio, la partita di saluto dalla categoria, provando a dar fastidio alla terza in classifica, con i biancazzurri che vogliono chiudere la pratica, permettendosi poi già di poter avviare la preparazione in vista dei play-off. Una motivazione extra che può arricchire il bagaglio dell’Agropoli è il riuscire a sfatare il tabù Sicilia. Quest’anno, nonostante gli ottimi risultati, i cilentani non sono mai riusciti a vincere oltre lo Stretto. Fatta eccezione per il successo a tavolino per la trasferta di Ragusa, non disputata per la radiazione del club azzurro, l’Agropoli ha pareggiato tre gare, contro Città di Messina, Orlandina e Due Torri, venendo battuta poi da Noto ed Akragas. E proprio Agrigento è mentalmente la prossima tappa lontano dal “Guariglia” dove i biancazzurri chiuderanno con la Nuova Gioiese il torneo regolare prima di ricevere la Battipagliese nella semifinale play-off.