VALLO DELLA LUCANIA. Mettere da parte la rabbia per l’arbitraggio di domenica scorsa che secondo la Gelbison ha inciso, e non poco, sul risultato finale contro il Taranto. Pasquale Logarzo ci prova, con i suoi, perché la truppa rossoblu ha fortunatamente all’orizzonte un nuovo impegno. Domani pomeriggio ci si trasferisce nella vicina Francavilla in Sinni, per giocare il terzo turno di Coppa Italia contro i lucani di Ranko Lazic, antagonisti dei vallesi anche nel girone H e che hanno iniziato a spron battuto rifilando una cinquina al Grottaglie, al “Fittipaldi”, contro una squadra in crisi tecnica e societaria. Nulla toglie però alla forza, accresciuta rispetto alla scorsa stagione del Francavilla, che ha innestato in un organico già ben strutturato un colpo da novanta come l’attaccante Picci, lo scorso anno protagonista nella promozione in Lega Pro con il vicino Matera. Amarcord per Pasquale Logarzo che ha vestito i panni dell’allenatore nel club lucano e doppio appuntamento ravvicinato con compagini della Basilicata per la Gelbison, che poi domenica prossima si recherà a Potenza per il secondo incrocio consecutivo contro una squadra deputata a recitare un ruolo da protagonista nel girone. Il primo test, contro il Taranto, sembra essere stato superato, perché a stravolgere tutto è stato il rosso, forse troppo severo, rifilato da Pastore dopo mezzora. Da lì la gara del “Morra” è inevitabilmente cambiata, premiando poi la maggior qualità dei pugliesi, che in precedenza erano stati messi in difficoltà dalla Gelbison, andata in gol anche con Cacace con un fuorigioco dubbio segnalato dall’assistente.