AGROPOLI. L’occasione del riscatto, per risollevare il morale, è già dietro l’angolo. Non sarà il campionato, perché l’opportunità verrà concessa soltanto domenica prossima nella lontana Leonforte, provincia di Enna, quando ci sarà da affrontare la matricola Leonfortese con il suo carico d’entusiasmo, ma la partita di Coppa Italia di domani pomeriggio, alle ore 15, riveste la sua importanza. Si tornerà al “Guariglia” tre giorni dopo il ko con l’Akragas che ha deluso, nel risultato e per come è maturato. Subito sotto in uno scontro diretto alla prima giornata l’Agropoli di Egidio Pirozzi che però non vuole farsi travolgere dall’ondata di pensieri negativi. Così l’arrivo del Marcianise, che sarà anche avversaria nel girone I, con in palio l’accesso al prossimo turno di Coppa Italia. Contro i casertani di Sanchez, partiti bene, con il successo contro il Sorrento, non c’è solo la possibilità di andare avanti nella manifestazione ma anche la necessaria risposta da dare. Pirozzi potrebbe meditare su qualche cambio ma anche sfruttare l’impegno per proporre la formazione base che andrà poi a fronteggiare la Leonfortese. Di sicuro c’è l’emergenza difensiva che sembra costata cara al cospetto dell’Akragas due giorni fa. Assodata l’insostituibilità di Panini al centro della retroguardia, anche se la scelta di affidarsi ad Amendola, che nasce esterno destro, e di dirottare l’attaccante Capozzoli su Catania ha comunque sortito, nei fatti, i due episodi che hanno deciso la gara, permettendo all’Akragas di ribaltare l’iniziale svantaggio siglato dal solito Michele Tarallo.