AGROPOLI. Oggi l’impegno di Coppa Italia con il Terracina e da domani il pensiero alla trasferta in terra siciliana contro il Tiger Brolo. Per la seconda volta in stagione i delfini di Pino Rigoli s’esibiranno a Piraino, il terreno di gioco che ospita le partite della matricola messinese. Qui, a settembre, è maturata la vittoria contro il Due Torri, per 2-0, quando i biancazzurri erano ancora allenati da Egidio Pirozzi. Fu un successo importante ma che non servì per l’effettivo rilancio dell’Agropoli, con il ribaltone tecnico che ha poi portato Rigoli, che affronterà un derby personale nella sua provincia di Messina, alla guida di un gruppo chiamato ad evitare gli errori commessi dieci giorni fa a Frattamaggiore, contro la Frattese, quando nonostante il divario tecnico, è venuto fuori un ko bruciante. La compagine di Brolo, allenata da Santino Bellinvia, con un trascorso a Sapri in serie D, sta facendo il campionato che società e tifosi s’attendevano, pur tra qualche difficoltà legata anche a summit che due settimane fa fecero rientrare l’apertura di una possibile crisi interna. Il Tiger Brolo è ripartito, con il punto ottenuto a Montalto e con la classifica che comunque sorride, con tredici punti ottenuti nell’inizio della prima storica stagione in serie D e con una fase comunque positiva, con una sconfitta, interna con il Marcianise, in cinque partite. Squadra che segna poco, quella messinese, con otto marcature, che fanno del reparto offensivo, guidato da Sparacello, il secondo peggiore del raggruppamento dietro il Noto ed assieme al Due Torri. Però, c’è una difesa apparsa ermetica, con undici reti subite, quasi alla pari delle squadre più quotate.