VALLO DELLA LUCANIA. Arriva la sentenza del giudice sportivo in merito alla sospensione momentanea della partita Gelbison-Potenza di domenica scorsa, conclusa sul 3-1 per i vallesi, al “Morra” di Vallo della Lucania, con il direttore di gara che sospese per qualche minuto, al 24’, il confronto, per il lancio di un petardo nei pressi della panchina della Gelbison. Il Potenza è stato punito con 2.000 euro d’ammenda e soprattutto con l’obbligo di dover disputare la prossima partita interna, in calendario quella di domenica con la Scafatese, allo stadio “Viviani”, a porte chiuse, si legge nel C.U. emesso dal giudice sportivo “per avere propri sostenitori corso della gara, lanciato e fatto esplodere sul campo per destinazione, due petardi provocando momentaneo stordimento ad uno degli A.A.. I medesimi, lanciavano sul terreno di gioco, durante la gara ed al termine della stessa, numerose monetine ed una bottiglia di vetro all'indirizzo del medesimo A.A. pur senza attingerlo. Sanzione così determinata sia in considerazione della idoneità delle condotte a cagionare danni alla integrità fisica dei presenti, sia della recidiva e reiterata di cui ai C.U. nº 17,48,62 e 74. ( R A - R AA )”.