Dovranno essere abbattute tutte le opere abusive realizzate, nel corso degli ultimi anni, lungo il fiume denominato “Fiumarello”, situato a Torre di Mare, a Capaccio, nell’ambito della zona sottoposta a vincolo archeologico dalla Legge 220 Zanotti Bianco. Lo staff comunale della Protezione civile, congiuntamente all’Ufficio tecnico comunale, sta effettuando il computo metrico per quantificare la cifra effettiva occorrente per le demolizioni. Secondo una prima stima, occorreranno diverse centinaia di migliaia di euro per i lavori di abbattimento. Successivamente, il sindaco di Capaccio Paestum, Pasquale Marino, notificherà i relativi provvedimenti ai titolari delle opere abusive, ai quali ordinerà di provvedere alla demolizione delle stesse. I provvedimenti, che saranno notificati la prossima settimana, dovranno essere eseguiti nell’arco di 15 giorni. Intanto, si sono concluse le opere di abbattimento che hanno interessato la prima parte del fiume, grazie alle quali sono state liberate (per circa 10 metri), le fasce di rispetto a destra e sinistra del “Fiumarello”. In corso le opere di rifacimento del letto del fiume e messa in sicurezza delle sponde. A coordinare gli interventi il comandante della polizia locale, Antonio Rinaldi, ed il comandante della Forestale di Foce Sele, Marta Santoro. Gli interventi sono stati autorizzati dal sostituto procuratore di Salerno, Roberto Penna, a seguito dell’esondazione che, nei giorni scorsi, ha provocato l’allagamento delle abitazioni circostanti, quasi tutte realizzate abusivamente lungo le fasce del fiume. A breve saranno abbattute 7 abitazioni private, utilizzate come casa vacanze; una sala ristorante ed una lavanderia; un piazzale e cortile a servizio di un’abitazione; recinzioni e ben 5 baracche. Gli abbattimenti consentiranno di liberare tutte le fasce di pertinenza del “Fiumarello” fino alla sorgente, consentendo il regolare deflusso delle acque.