AGROPOLI. Battendo il Torrecuso per 6-0 al “Guariglia”, l’Agropoli approda alla finale play-off del girone I che si giocherà domenica pomeriggio, a Rende, contro i calabresi di Bruno Trocini secondi in classifica e che potranno andare a giocarsi la fase nazionale anche con un pareggio nell’arco dei centoventi minuti. Intanto, in attesa di provare il blitz al “Lorenzon”, i delfini di Pino Rigoli offrono una netta prova di superiorità rispetto ai beneventani di Luigi De Rosa, con i sanniti che avevano battuto in entrambe le occasioni l’Agropoli nella stagione regolare e che invece vengono adesso sconfitti largamente, con un risultato tennistico, dai biancazzurri. Rigoli fa a meno ancora di bomber Tarallo in avanti e dello squalificato Panini in difesa e propone Maiellaro tra i pali, con Viscardi e Russo esterni, con Cuomo supportato da Scognamiglio nella parte centrale. In mediana ci sono Alfano, Siano ed Esposito, con Berretti ormai consueto alle spalle di Canotto e Ragosta chiamati a pungere sulle fasce. Sull’altro fronte De Rosa s’affida a Zerillo, Iadaresta ed Aracri per provare il colpaccio che valga la finale, con la vittoria unico risultato a disposizione del Torrecuso. Invece, l’Agropoli macina gioco ed occasioni, con la rete che sblocca il confronto che matura alla mezzora, quando l’arbitro fischia il penalty ai delfini che Ragosta trasforma spiazzando Pennucci. La gara si fa in discesa per i cilentani, con il Torrecuso che abbozza la reazione ma non si rende pericoloso con conclusioni tra i pali. In vantaggio di una rete, e con mezza qualificazione in tasca, l’Agropoli dilaga nella ripresa raddoppiando già al 51’ quando Berretti è servito da Canotto e può freddare Pennucci. Al 57’ ecco il tris, con Siano che veste i panni dell’assist man per lanciare Canotto che mette dentro il 3-0. Pratica ampiamente archiviata, con i delfini che però trovano anche il poker al 78’ con Ragosta che può festeggiare assieme al “Guariglia” la sua personale doppietta. Non è finita qui, perché per il numero dieci c’è anche il tempo per la tripletta, e per portarsi il pallone a casa, quando all’89’ il suo pallonetto termina alle spalle di Pennucci. C’è gloria, poi, anche per Capozzoli, con l’under di Aquara che al 92’ realizza in contropiede il definitivo 6-0.