Fare spese con pochi spiccioli… Un detto che, ai giorni nostri, sembra diventare un’utopia ma che in passato veniva utilizzato, verbalmente e in forma pratica, recandosi nel famigerato “mercatino delle pulci” dove, intenditori e non, erano capaci di fare veri e propri affari arricchendo le proprie collezioni con oggetti ricercati ed originali. Ma nel 2011, in tempo di crisi, il caro e vecchio shopping, passatempo preferito delle maggior parte delle donne, e che a volte finisce con lo sfociare in una vera e propria mania, si rinnova, diventando sempre più al passo con i tempi e con la moda. L’ultima frontiera delle compere è Internet dove ragazze e donne si dedicano sempre più all’acquisto, ma anche alla vendita dei loro capi preferiti, diventando vere e proprie venditrici e acquirenti virtuali. Questo nuovo sistema è già stato ribattezzato shopping on line. Dove le possibilità di fare affari, di trovare vantaggiosi sconti e di guadagnare anche piccole cifre di denaro sono sicuramente raddoppiate. Tra i molteplici siti web che permettono di mettere all’asta oggetti nuovi a prezzi convenienti, è facebook, il più famoso dei social network, a prestarsi anche come ottimo strumento per fare affari.
Basta fare “un giro” tra le pagine per rendersi conto che sono diventati davvero tanti, ormai, i profili che sono stati creati di venditrici virtuali che propongono articoli vintage o nuovi, capi griffati o casual per tutte le tasche e per tutti i gusti; lo scopo è quello di sbarazzarsi di oggetti dismessi che altrimenti resterebbero chiusi “in soffitta” e che si trasformano, invece, in una vera e propria risorsa economica. Le possibilità sono tante: vendere, proporre, fare aste ed anche scambiare gli articoli con altre virtual-shopper. Insomma, una vera e propria economia anti-crisi, un “mercato” dove tutto sembra a portata di click.
Le venditrici virtuali, che nulla sembrano avere da invidiare ai centri commerciali ed alle vetrine allestite con grande cura, scelgono con meticolosità le foto da proporre, fornendo grande attenzione ai particolari, agli “slogan pubblicitari” e agli oggetti da mettere in vendita: borse, scarpe, abiti, giacche, pantaloni ed ancora accessori di ogni genere ma anche cellulari, fotocamere e lettori multimediali di musica. Lo shopping on line non propone solo la vendita/acquisto di capi vintage da “riciclare” ma sembra essere diventato anche uno strumento per esprimere la propria fantasia e creatività. Non sono poche le adolescenti, le ragazze e le donne che diventano imprenditrici di se stesse realizzando oggetti con cura e passione: collane, bracciali,orecchini, borse ed altro.
Lisa Pinto