PAESTUM. Raid vandalico ai danni della stazione ferroviaria di Paestum. L’episodio ha visto protagonisti un 16enne ucraino e un 18enne tunisino. Quest’ultimo ha ripreso con il telefonino i danneggiamenti effettuati dall’amico. I vandali non sospettavano minimamente che, a loro volta, erano oggetto di una ripresa. Ad inchiodarli, infatti, sono state le immagini della telecamera installata in prossimità dello scalo ferroviario, e collegata con la centrale operativa del locale comando di polizia locale, diretto dal capitano Antonio Rinaldi. Il fatto è avvenuto intorno alle 18:30 di mercoledì scorso. Una pattuglia dei caschi bianchi ha subito raggiunto la stazione, sorprendendo sul fatto i due balordi. Per entrambi è scattata una denuncia per danneggiamento alla procura di Salerno. Rottura di alcune foriere, di un vetro di una delle finestre della stazione e abbattimento di una buona parte di un muro in pietra di proprietà privata, sono i danni arrecati dai due stranieri. La curiosità è che i due giovani vandali hanno riparato in parte ai danni compiuti: ieri mattina hanno provveduto a ricostruire con le loro mani il muro di recinzione in pietra demolito di proprietà privata. Il proprietario ha deciso di non procedere con una querela di parte. La madre dell’ucraino si è anche offerta di pagare di tasca propria il danno relativo al vetro infranto della finestra della stazione ferroviaria e alle fioriere. A tale scopo, presenterà una specifica richiesta al sindaco Pasquale Marino. Tutti e due rispondono di danneggiamento. Il cellulare è stato sequestrato. Il minore, affidato alla custodia dei genitori da anni residenti a Capaccio Paestum, non è la prima volta che si rende responsabile di danneggiamenti e disordini. Solo una settimana fa, l’ucraino con una pistola a pallini aveva seminato il panico davanti la scuola media “Capaccio Paestum”, situata nella contrada Licinella, succursale del plesso di Torre di mare. Insieme con lui anche un altro alunno straniero quindicenne. I due con la pistola a pallini girovagavano intorno all’edificio scolastico mentre gli altri alunni stavano seguendo i corsi pomeridiani di matematica e patente informatica. I due balordi, probabilmente richiamati dal collaboratore scolastico, per tutta risposta hanno sparato diversi pallini all’indirizzo del bidello Poi la loro attenzione è andata verso un ragazzo che stava aprendo la finestra. Per fortuna, il pallino ha toccato la finestra rimbalzando sul vetro. Dopo il raid si sono dati alla fuga. Il sedicenne, che è stato sospeso da scuola per circa una decina di giorni, dopo poco meno di una settimana, si è reso responsabile di un nuovo spiacevole episodio. Questa volta però si è beccato una denuncia.