Un incontro con il Prefetto di Salerno, Sabatino Marchione, per rendere partecipe il rappresentante istituzionale delle problematiche sulle condizioni di disagio e sofferenza di migliaia di lavoratori stranieri della Piana del Sele. La richiesta di un summit con Marchione giunge al termine dell'assemblea organizzata lo scorso 2 aprile presso la sede di Battipaglia di Rifondazione Comunista, su convocazione dell´Organizzazione Sindacale USB. In tema di valutazione le forme di protesta pacifiche e civili da intraprendere al fine di rendere visibili le sofferenze e le disumane condizioni di vita e di lavoro di migliaia di stranieri nella nostra provincia e nella Piana, per la regolarizzazione dei permessi di soggiorno, il lavoro nero, gli alloggi, gli spazi sociali e culturali, la mobilità ed il trasporto pubblico. Si attende ora una risposta da parte del prefetto Marchione per un incontro da fissare nei prossimi giorni, nel quale è richiesta anche la presenza di un mediatore culturale di lingua madre arabo. Intanto resta irrisolta la problematica relativa all’occupazione, da parte degli immigrati, delle ville confiscate alla camorra e situate nella contrada Laura di Paestum, dove alloggiano in condizioni precarie circa una ventina di immigrati, tutti di origine marocchina.
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