Alcune settimane fa, insieme ad altri componenti del direttivo del centro sociale polivalente di Agropoli, aveva chiesto le dimissioni del presidente, accusato di “non rispettare lo statuto sulla convocazione del consiglio direttivo”.
Aniello Rizzo si è così dimesso da consigliere del centro, inviando una lettera al sindaco, Franco Alfieri, ed all’Assessore alle Politiche Sociali, Angelo Coccaro, dove spiega la motivazione della scelta: la mancata convocazione dei consiglieri di minoranza nell’ultimo direttivo e la mancata convocazione entro 10 giorni dalla richiesta dello stesso. “Dopo un ritardo di ben 38 giorni dalla nostra richiesta - scrive Rizzo - il presidente ha convocato il direttivo senza inserire all’ordine del giorno gli argomenti da noi richiesti quali le dimissioni del presidente, lo scioglimento del direttivo e l’indizione di nuove elezioni. Il comportamento del presidente, avvallato dall’Assessore, è di un’estrema gravità essendo in palese contrasto e spregio delle norme stabilite dallo statuto”. Rizzo sostiene che “non è stato rispettato il principio di democraticità. Lo statuto favorisce il dibattito democratico ed il comportamento del presidente – si legge nella lettera – caratterizzata da reiterate violazioni dello statuto, costituisce una grave limitazione della partecipazione alle attività sociali”.