Attualità
Vallo, processo per presunti abusi su bambini: genitori si costituiscono parte civile
Redazione
19 gennaio 2010 12:23
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la_legge_uguale_per_tutti

 

I familiari dei 27 bambini, vittime dei presunti abusi per i quali è accusata suor Soledad ed altri  quattro imputati, si costituiranno parte civile anche nel secondo troncone giudiziario. Il 21 gennaio prossimo, insieme alla monaca peruviana, dovranno comparire in aula il giovane fotografo, il  muratore e le altre due suore dell’asilo “Santa Teresa” di Vallo della Lucania, coinvolti nella vicenda.

“A questo punto – annuncia l’avvocato Nicola Suadoni, legale di alcune famiglie coinvolte nella vicenda – si può anche ipotizzare un processo unificato per i cinque indagati. Ci costituiremo parte civile anche nel procedimento avviato per il secondo filone di indagini”. Giovedì mattina si terrà la prima udienza del processo al fotografo A.R., che era solito frequentare la scuola materna per filmare recite ed altre eventi, al muratore A.L.B., che eseguiva solitamente i lavori all’interno dell’edificio e alle due suore dell’istituto. Ci sono voluti 3 anni per avviare il processo. Infatti, la monaca peruviana e gli altri imputati sono stati arrestati nel giugno del 2006 con l’accusa di aver abusato sessualmente di alcuni bambini della scuola materna gestita dalle suore (suor Soledad, che si trovava a Roma, raggiunta dall’ordinanza cautelare, venne associata al carcere di Fuorni, ma dopo pochi giorni, interrogata dal gip Roberta Zizanovich, fu trasferita agli arresti domiciliari presso l’istituto di Roma). Insieme a loro saranno processate altre 2 consorelle accusate di favoreggiamento. Al primo filone di indagini, relativo ai presunti abusi perpetrati sui bambini, fu ben presto affiancato un secondo filone. Vi erano altri 11 indagati insieme a suor Soledad, ma per 7 di loro è stata chiesta l’archiviazione.



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