PAESTUM. A Capaccio Paestum è allarme incendi ai danni delle abitazioni utilizzate, quasi esclusivamente, durante il periodo estivo. L’ultimo raid è stato portato a segno alle prime ore di ieri in via Amore, una delle traverse laterali alla strada principale che attraversa la borgata. A lanciare l’allarme alcuni residenti che, nella tarda mattinata di ieri, hanno avvistato le fiamme. Sul posto i vigili del fuoco di Eboli e i carabinieri che hanno avviato le indagini per cercare di risalire ai piromani. Al momento, l’unica certezza degli inquirenti è che si tratta di incendi di matrice dolosa. Quello che non è noto, è se sono semplicemente degli atti vandalici compiuti da balordi o se si tratta di possibili forme intimidatorie. Vero è che negli ultimi 10 giorni nel mirino sono finite due villette, entrambe situate nella borgata della Licinella, sebbene distanti l’una dall’altra. L’ultimo episodio si è consumato ai danni di una villa disabitata utilizzata solo periodicamente dai proprietari. Secondo gli accertamenti effettuati dai militari, agli ordini del capitano Raffaele Annicchiarico, i piromani sono entrati forzando una finestra. Una volta dentro hanno messo in atto il raid vandalico: hanno sistemato i materassi al centro di una stanza del pianoterra e hanno appiccato il fuoco. Il fatto che si tratti di un incendio doloso è confermato anche dal rinvenimento, nelle immediate vicinanze dei materassi, di una bottiglia di alcool utilizzata quasi sicuramente per innescare la combustione. Le fiamme, alimentate dal materiale altamente infiammabile contenuto nei materassi, si sono subito propagate investendo tutti gli oggetti presenti nei locali. L’incendio ha distrutto tutti i mobili presenti al pianterreno, arrecando danni per decine di migliaia di euro. Il fumo ha attirato l’attenzione dei residenti che, tempestivamente, hanno allertato i vigili del fuoco del distaccamento di Eboli, che hanno raggiunto la Licinella con un’autobotte. I caschi rossi hanno dovuto lavorare per diverse ore per spegnere gli ultimi focolai di incendio che ha interessato la villa. L’incendio di matrice dolosa fa seguito ad un altro episodio simile avvenuto, sempre nella contrada della Licinella, nei giorni scorsi. I vandali, non è escluso che si possa trattare delle stesse persone, hanno seguito la medesima dinamica: anche in quel caso per innescare le fiamme furono utilizzati dei materassi posizionati al centro di una stanza di una villetta in costruzione. Appena una decina di giorni fa un altro incendio fu appiccato davanti a un lido. Atti sui quali dovranno fare luce le indagini dei carabinieri, che stanno verificando possibili collegamenti soprattutto riguardo gli episodi, che hanno visto coinvolte le due villette della Licinella.ncora un incendio causato da turisti distratti del weekend. L’ultimo episodio si è consumato all’interno della fascia pinetata, dove dei balordi, che hanno organizzato un picnic, hanno dimenticato di spegnere il fuoco acceso per il barbecue. È accaduto il giorno di Pasquetta, nella frazione marittima Laura, nella pineta antistante il litorale, meta nel fine settimana di numerosi turisti provenienti soprattutto dal napoletano. Molto spesso, nonostante i divieti imposti con appositi provvedimenti, all’interno della fascia pinetata vengono accesi dei fuochi per l’allestimento di barbecue improvvisati e poi, puntualmente, si ci dimentica di spegnergli o lo si fa con disattenzione. Le fiamme in pochi minuti si sono diffuse anche per la presenza del fogliame e del sottobosco distruggendo tutta la vegetazione circostante. Sul posto il personale della Forestale di Foce Sele e della polizia locale, che ha provveduto alla messa in sicurezza dell’area. Per spegnere l’incendio è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Circa trecento metri quadrati l’area interessata dal rogo causato dalla distrazione e inciviltà dei soliti balordi.