CAPACCIO. Riceviamo e pubblichiamo, integralmente, il comunicato stampa diffuso dal coordinatore cittadino del Pdl di Capaccio Paestum, dott. Franco Sica.

Ormai gli atti delinquenziali e criminali sono cosa quasi quotidiana nella nostra Paestum. Non passa giorno che non si abbia notizia di un nuovo evento: dai furti alle risse, agli atti di vandalismo, agli incendi di auto, case e strutture turistiche sino ad atti intimidatori e peggio al trafugamento delle salme dei cari estinti. Viene da chiedersi, ma cosa fanno le istituzioni per arginare questa deriva? In un recente Consiglio comunale, ci pare di aver sentito il Sindaco Marino apparentemente prendersela con la stampa, "rea" di infangare il nome di Paestum dando semplicemente notizia dell'accaduto, come, invece, noi riteniamo debba fare. Eppure, non sono pochi eventi come quelli pocanzi citati che o non arrivano alla gloria della cronaca o che addirittura non vengono nemmeno neanche più denunciati dai cittadini alla pubbliche autorità. Non è certo un atteggiamento omertoso che risolverà tale problema. E nemmeno sono i soli vigili urbani idonei, come pensa sempre qualcuno in amministrazione, a poter fronteggiare tali problemi non essendo né attrezzati nè preparati a farlo. Capaccio ha bisogno di una maggiore presenza di forze di pubblica sicurezza qualificate ed attrezzate. Certo, "qualcuno" ha sentenzionato che non serve avere un carabiniere sotto ogni portone, cosa su cui come PDL siamo d'accordo, ma detto ciò aggiungerei che a poco serve anche trasformare Capaccio in un "grande fratello", pensando che qualche telecamera possa essere da sola d'aiuto. Già il gen. Carmine Adinolfi ha dichiarato, pubblicamente, come l'attuale caserma dei carabinieri di Capaccio Scalo sia una struttura allo stato assolutamente inadeguata e non confacente alle esigenze del reparto. Non a caso, nella sua visita al Sindaco nel mese di febbraio, fu accompagnato da un rappresentante del Provveditorato per le Opere Pubbliche di Salerno. Purtroppo, ancora oggi, ci pare che atti conseguenziali alle richieste esposte dal Comandante della Legione Carabinieri Campania non siano stati fatti. Ci auguriamo che, in fase di revisione dei disposti del PUC, l'Amministrazione possa intervenire identificando, come suo dovere, un'area dove far sorgere la nuova caserma dei carabinieri e che magari possa essere elevata a Tenenza, come sembra abbiano in animo i vertici dell'Arma.  Non sarebbe la "soluzione" ma almeno sarebbe un primo passo. Un'assunzione di responsabilità che sin ad ora non è mai venuta.

Franco Sica