ACCIAROLI. Continua l’operazione mare sicuro lungo il litorale cilentano da parte dei militari della Guardia Costiera di Agropoli diretta dal Tenente di Vascello (CP) Gianluca Scuccimarri. Non solo la sicurezza in mare a favore dei bagnanti e diportisti, ma anche controlli finalizzati alla tutela ambientale ed al rispetto delle norme che governano la filiera della pesca.
Ultimi, in ordine di tempo, gli interventi condotti nelle giornate del 14 e 15 agosto dall’equipaggio del battello pneumatico GCB72, assegnato al dipendente Ufficio locale marittimo di Acciaroli.
In navigazione nelle acque antistanti il litorale del Comune di Pollica, alla vigilia del ferragosto, l’equipaggio della Guardia Costiera intercettava, a poche centinaia di metri dalla spiaggia adiacente al porto di Acciaroli, un diportista intento a salpare una rete da posta lunga circa 200 metri, illecitamente detenuta; immediata, nei confronti del pescatore “pseudo sportivo”, la contestazione dell’illecito amministrativo con conseguente sanzione amministrativa pecuniaria pari ad euro 4.000 e sequestro dell’attrezzo detenuto. Si rammenta, al riguardo, che nell’ambito della pesca sportiva, la normativa nazionale che governa la filiera della pesca non consente l’impiego dell’attrezzo da pesca del tipo 'rete da posta'.
Nel secondo caso, nella giornata di ferragosto, i militari a bordo del GCB72 in navigazione intercettavano, a poche centinaia di metri dall’imboccatura del porto di Acciaroli, un attrezzo da pesca sprovvisto di qualsivoglia identificativo. L’attrezzo, una 'rete da posta' lunga circa 1 chilometro, che costituiva un pericolo per la sicurezza della navigazione e della vita umana in quanto carente dei previsti segnalamenti, veniva salpato a bordo del dipendente battello pneumatico e posto sotto sequestro, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
In questi giorni di massima concentrazione degli utenti del mare sul litorale costiero cilentano, l’impegno del personale della Guardia Costiera di Agropoli dispiegato su tutto il territorio di giurisdizione che si estende per 70 chilometri circa dalla foce del fiume Sele del Comune di Capaccio Paestum sino alla località Torre del telegrafo del Comune di Ascea, si intensificherà per verificare il rispetto delle normative di settore, sotto il coordinamento del Capitano di Vascello (CP) Gaetano Angora, Comandante della Capitaneria di porto di Salerno.