Attualità
Piromani in azione a Licinella, le reazioni
Redazione
12 maggio 2011 11:44
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CAPACCIO. Una lunga scia di raid incendiari sta seriamente creando tensione tra la comunità capaccese. Il sindaco Marino chiede l’intervento dell’esercito. Ad essere preoccupati sono soprattutto i residenti della Licinella che temono di essere le prossime vittime dei roghi dolosi che stanno interessando le case-vacanza nel mirino dei piromani, in queste ultime settimane. A farne le spese anche le attività commerciali e turistiche e l’immagine stessa del comune di Capaccio Paestum. Una preoccupazione dilagante come testimonia il titolare di un bar situato nel cuore della contrada bersaglio dei raid. “Rischiamo un calo delle presenze per l’estate ormai alle porte - afferma il proprietario - Ma è un problema che riguarda anche i possessori delle abitazioni che sorgono nelle prossimità della zona presa di mira in ansia, sia perché temono danni economici alle strutture sia perché, quando cala la sera, soprattutto i residenti nelle vicinanze hanno paura per la propria incolumità”. Seriamente preoccupata anche l’Amministrazione comunale ed, in particolare il sindaco, Pasquale Marino, che ancora una volta ribadisce la necessità di un intervento dell’esercito. “Sono mortificato e rammaricato per gli eventi che si stanno susseguendo”, questo il commento lapidario del primo cittadino di Capaccio Paestum. Appena due giorni fa, a scuotere nuovamente la cittadina dei Templi era stato il falso allarme bomba, scattato alla sede municipale di Capaccio Capoluogo. “Stiamo cercando di individuare questa mente malata. Le forze dell’ordine restano allertate e continuiamo a seguire le indagini svolte dagli inquirenti”. Così Marino che, confida nella maggiore pressione messa in campo da parte delle forze dell’ordine sui soggetti considerati più a rischio. Segue a ruota la reazione dell’assessore alla Sicurezza, Salvatore Nacarlo, che conferma la fiducia alle forze dell’ordine e confida nell’operato degli inquirenti: “E’ un fatto anomalo per il nostro territorio e, quindi, più complicato da risolvere. Resta però la piena fiducia e il sostegno dell’amministrazione nei riguardi della forza pubblica”, ha spiegato Nacarlo che ha espresso la propria vicinanza alla popolazione della Licinella. “Nerone ha colpito ancora – commenta ironico Maurizio Paolillo, portavoce dell’associazione Paestum Città che ha sede proprio alla Licinella - Ormai la partita tra lo Stato e un folle si avvia a una clamorosa sconfitta ai danni delle istituzioni”. E intanto, il comune cerca di correre ai ripari attraverso la predisposizione di un sistema di videosorveglianza da installare nell’area a sud della contrada ostaggio di piromani scatenati, che prima o poi avranno un volto.



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