Don Ciro Miniero, scelto da Benedetto XVI per guidare la diocesi di Vallo della Lucania, sarà consacrato vescovo il prossimo 19 giugno, nella Cattedrale di Napoli. Il 54enne prete napoletano è stato prescelto dal Santo Padre per succedere a monsignor Giuseppe Rocco Favale, dimessosi per sopraggiunti limiti di età lo scorso luglio. Miniero, ordinato sacerdote nel 1982, è stato fino al 2008 economo della diocesi di Napoli (sotto la guida del cardinale Michele Giordano) e, per oltre venti anni, dapprima vicario e poi parroco della parrocchia “Ave Gratia Plena” di Barra, nella zona orientale della città. Un volto noto della Chiesa partenopea da quando, nel 2008, il cardinale Crescenzio Sepe gli affidò l’incarico di guidare il nono decanato della Chiesa di Napoli nel cui ambito ha coordinato le parrocchie di Ponticelli – Barra – S. Giovanni a Teduccio- Cercola – Massa di Somma. “Anni intensissimi di lavoro pastorale - come spiegato dallo stesso don Miniero - in cui la parrocchia di Barra ha rappresentato un costante riferimento”. Così il nuovo vescovo di Vallo che assicura: “le mie energie, da ora, saranno rivolte a servizio della comunità diocesana di Vallo della Lucania”. La proclamazione ufficiale del nuovo vescovo avverrà, dunque, tra poco più di un mese decretando la fine dell’attesa per i fedeli cilentani che, per quasi un anno, sono rimasti in attesa che l’Osservatorio Vaticano si pronunciasse ufficialmente dopo che monsignor Favale, al compimento dei 75 anni come prevede la legge ecclesiastica, aveva rassegnato le proprie dimissioni al Santo Padre.