CAPACCIO. Riceviamo e pubblichiamo, integralmente, una nota stampa diffusa sai Liberi Professionisti Associati (Li.P.A.) di Capaccio Paestum.
Solo recentemente si è venuti a conoscenza che l'Autorità Giudiziaria di Salerno, oltre tre anni addietro, accolse positivamente l'istanza dell'ing. Carmine Greco, attuale Responsabile apicale dell'Ufficio Tecnico comunale, riguardante l'annullamento della disposizione di trasferimento d'ufficio dal settore Lavori Pubblici a quello Urbanistico. La sentenza, ovviamente se definitiva, fa stato e il non rispettarla potrebbe rendere illegittimi tutti gli atti amministrativi prodotti dai rispettivi Responsabili di entrambi i settori, a partire dal momento della sua efficacia, compreso gli atti prodotti e in corso di produzione relativi al PUC ed alla VAS. Quest'ultimo aspetto potrebbe rappresentare motivo di illegittimità dei due importanti provvedimenti, passibili di impugnativa innanzi alla competente Autorità Giudiziaria. Il non avere, altresì, ottemperato a quanto stabilito dal provvedimento giudiziario richiamato, di norma potrebbe prefigurare il reato di cui all'art. 328 dei C.P.P.. Se quanto su indicato dovesse rispondere al vero, come Associazione ci chiediamo quali possano essere, tuttora, i motivi ostativi acché venga data esecuzione all'atto giudiziario richiamato, che trova d'altronde la sua concreta attuazione con l'assegnazione dei ruoli di Responsabili di settore ai rispettivi precedenti servizi.
Il responsabile relazioni esterne
Ing. Pietro Gorga