CALPAZIO, FARE GOL AI GRANATA E’ UNA VERA E PROPRIA IMPRESA
Solidità difensiva che si traduce in un bunker. La Calpazio non prende gol dal 32’ minuto di Sanseverinese-Calpazio. Il giovane Caliano superò Serra, poi rimasto immacolato nella restante parte della prima frazione di gioco ed in tutte e due le partite che si sono poi disputate. Ed il lavoro, per Bellizio e compagni non era peraltro facile. C’era da fronteggiare prima la corazzata Agropoli e poi una Virtus Ippogrifo Sarno sicuramente in crisi ma che non ha trovato spazi nemmeno quando i granata hanno dovuto giocare, in dieci, ben ottanta minuti del confronto, dopo l’ingiusto rosso comminato a Serra. Il portierino Luongo ha fatto il suo, come tutti gli altri. Sacrificio e grande corsa per mantenere inviolata la porta capaccese. Fare gol alla Calpazio sembra diventata una impresa. Come batterla, insomma. Visti i cinque risultati utili consecutivi, con quattro vittorie ed un pareggio. Punti ottenuti con squadre che militano, tranne il Sarno, nella parte sinistra della classifica e provenienti da momenti positivi. Ora che il calendario propone una sfida ad una compagine che dimora nell’altro lato della graduatoria, l’invito di Adinolfi ai suoi è di tenere sempre alta la guardia. Domenica al “Vecchio” approderà il Faiano di Trezza, squadra ben attrezzata, e che forse sinora ha accumulato molto meno di quanto avrebbe meritato. Sulla carta la Calpazio parte già da favorita e avrà anche tanti occhi puntati addosso. Quelli delle avversarie, ma anche le espressioni dolci dei tifosi che attendono di vivere un’altra grande domenica al seguito dei propri beniamini.
AGROPOLI, ANCHE SENZA DI GIACOMO NON MANCANO I GOLEADOR
Aggrappato alle decisioni del giudice sportivo, l’Agropoli. C’è grande attesa, tra i delfini, per capire l’entità della squalifica che verrà comminata a Raffaele Di Giacomo. Si spera che al momento della decisione, in sede federale, l’attaccante biancazzurro venga fermato per un solo turno. Autore di un fallo inutile a pochi minuti dal termine della gara di sabato contro la Palmese, Di Giacomo dovrà osservare i suoi compagni giocarsi la partita di sabato a Mirabella Eclano, contro la locale compagine, allenata da Fiore Cappuccio. Niente coppia con Margiotta, quindi, per Di Giacomo, l’attuale bomber della squadra più prolifica del campionato. Quindici le reti realizzate anche grazie agli inserimenti di altri calciatori, oltre ai due goleador già citati. E quindi c’è stata gloria sinora per Agata, e prima ancora per Landolfi, Crisci e poi Montano e Bencardino, gli ultimi due, in ordine di tempo, ad entrare nel tabellino marcatori dell’Agropoli. Per i delfini le tappe di avvicinamento alla trasferta in terra irpina proseguono con l’amichevole odierna, pomeridiana, al “Guariglia” contro l’Eboli Mare. Scontro tra capoliste. Una dell’Eccellenza, l’altra della Promozione. Tudisco sfida Taglianetti e testa le basi su cui puntare per ritornare a vincere anche fuori casa e tenersi ben stretto il primo posto dagli eventuali attacchi del Montecorvino Rovella Campagna.
CALPAZIO ED AGROPOLI SI GODONO GLI UNDER: OTTO I CONVOCATI NELLA RAPPRESENTATIVA CAMPANA
Gli ottimi risultati di Calpazio ed Agropoli frutto non solo dei gol di Gorrasi e Di Giacomo e nella qualità finora espressa dai calciatori più rappresentativi e di categoria anche superiore, ma anche dei tanti under che sinora si sono messi magistralmente in mostra. Le scelte societarie, da una parte Gennaro Rinaldi, dall’altra Domenico Cerruti e quelle sul campo di Enzo Adinolfi e di Francesco Tudisco si traducono nelle otto convocazioni (quattro per parte) per altrettanti under che oggi al “Dony Rocco” di Campagna hanno risposto alla convocazione della rappresentativa campana. In casa granata opportunità per il difensore Brozzesi e i centrocampisti D’Angelo, Guzzi e Tommasini. A parte quest’ultimo, tutti e tre hanno anche segnato oltre ad essere stati regolarmente impiegati. Ed allora Roberto Brozzesi, classe 1993, al suo esordio assoluto regalò l’1-1 alla Calpazio in casa della Palmese con il suo colpo di testa allo scadere. Passano due giornate e tocca a Roberto D’Angelo, classe 1994, realizzare il suo gol in quel di Torre Annunziata, contro lo Sporting Scafati per il 5-1 provvisorio con una stupenda cavalcata. Sette giorni dopo, va in gol anche il classe 1993 Leonardo Paolo Guzzi che sfrutta l’assist di Gorrasi, irrompe di testa e porta in vantaggio la Calpazio contro il Città di Pompei. Spostandoci sul fronte agropolese, presenti oggi a Campagna, il portiere classe 1993, Mauro Muro, l’attaccante Marco Sica, sempre classe 1993, e due centrocampisti, il classe 1994 Alessandro Mari e il classe 1993 Francesco Crisci, autore anch’egli di una marcatura stagionale e stabile punto di riferimento dell’undici di Tudisco. Suo infatti il 2-0 provvisorio all’Angri al “Guariglia” alla terza giornata di campionato.
GELBISON, LONGO: “I MIEI CALCIATORI SAPRANNO AFFRONTARE TUTTE LE DIFFICOLTA’”
“Credo che i miei calciatori sapranno affrontare fino alla fine tutte le difficoltà che questo impegnativo campionato ci offre”. Emilio Longo punta sempre più forte sulle motivazioni dei suoi ragazzi. E’ una Gelbison a cui manca soltanto la vittoria quella che sinora i tifosi che si sono recati al “Morra” di Vallo della Lucania hanno ammirato. “Ancora una volta alla grande mole di gioco sviluppata non ha fatto seguito un risultato pieno – ha detto l’allenatore Emilio Longo - Dispiace per i calciatori e la tifoseria che ci stanno sostenendo al meglio”. Il mancato successo in quattro apparizioni, che comunque hanno fruttato quattro punti, inizia a pesare. Ma non deve diventare un problema. La Gelbison mostra carattere, adesso spera di diventare finalmente cinica, domenica prossima, quando il calendario offre un nuovo appuntamento interno, contro la Valle Grecanica. Sarà assente il grande ex, Niccolò Pascuccio, e Longo in settimana dovrà verificare le condizioni fisiche dell’under Montariello. Insomma, qualche guaio in difesa per l’allenatore rossoblu che intende risolvere quello più grande, il conflitto con la vittoria casalinga.
SALERNO CALCIO, OGGI LA VITTORIA A TAVOLINO DELLA PARTITA CONTRO IL BACOLI
Nel pomeriggio, il Salerno Calcio otterrà la vittoria a tavolino, per la sceneggiata andata in onda domenica scorsa a Bacoli. Il 3-0 a tavolino cancellerà la doppietta di Raffaele Biancolino, cecchino ormai infallibile, ma proietterà i salernitani al primo posto solitario in classifica. Raggiunta quota 20, con il Budoni distanziato di due lunghezze, la squadra di Perrone inizia davvero a volare. Partito in ritardo, il Salerno Calcio ha ingranato la marcia giusta rispettando il ruolo di schiacciasassi del raggruppamento G della serie D. Due pareggi esterni in quattro gare, con le vittorie all’Arechi sempre assicurate, prima di iniziare il filotto ancora in corso. Quattro successi consecutivi e la possibilità della cinquina, quando domenica, nello stadio cittadino, approderà l’Astrea. Intanto, oggi si ritorna a parlare anche di Salernitana. Quella dell’ex patron Antonio Lombardi, impegnata presso il Tribunale di Salerno per l’udienza fallimentare. In caso di fallimento di entrambe le società, la Salernitana Calcio 1919 e la Energy Power, che detiene il cavalluccio, la storia, la denominazione Salernitana e i colori sociali, il marchio e tutti gli elementi saranno messi all’asta, permettendo così l’eventuale recupero della storia granata da parte della nuova dirigenza targata Lotito e Mezzaroma.