EBOLITANA, VICINO L’INGAGGIO DEL DIFENSORE CRISTIAN CAVANI: E’ IL FRATELLO DELL’AZZURRO EDINSON

L’Ebolitana riprende dopo la sconfitta di Catanzaro. Che può starci perché subìta contro una delle squadre più forti del girone B del campionato di Seconda Divisione Lega Pro. Adesso però l’attenzione della compagine tornata nelle mani di Giacomarro è chiudere entro questa sera operazioni di mercato capaci di integrare una rosa che ha bisogno di innesti fondamentali per centrare la salvezza nel primo storico torneo professionistico ad Eboli. In quest’ottica anche l’ingaggio (mancano soltanto i dettagli) del difensore Cristian Cavani. Che porta in dote un cognome ingombrante ma anche la sponsorizzazione del fratello Edinson, fuoriclasse uruguagio e leader del Napoli. Nella vicina Eboli, Edinson potrà ammirare le prestazioni del germano che però dovrà dimostrare di avere le qualità per giocare nei professionisti. Una scommessa, una delle tante di questi tempi in casa Ebolitana. Entro questa sera vanno siglati contratti, per la chiusura del calciomercato. A Milano sono ore febbrili, perché oltre all’operazione Cavani che può sembrare ad effetto, c’è l’urgenza per Giacomarro di vedersi rimpinguare l’organico, fin troppo ridotto all’osso. La confortante prestazione di Catanzaro non basta, servono uomini capaci di portare con qualità ed esperienza l’Ebolitana verso il raggiungimento della permanenza.

CALPAZIO, SERRA E’ OUT: TORNA IL PORTIERE MARIO D’ORSI

L’infortunio di Dario Serra, con l’estremo difensore della Calpazio costretto a restare fuori dai campi di gioco per un bel po’, porta al gradito ritorno in casa granata di Mario D’Orsi. Il portierone sarà oggi a disposizione di Enzo Adinolfi nel giorno della ripresa degli allenamenti. D’Orsi aveva lasciato la Calpazio nell’estate scorsa. La società, in primis il presidente Gennaro Rinaldi, era pronta a rinnovargli l’accordo, per uno dei simboli granata per eccellenza, l’anno scorso protagonista della salvezza ottenuta ai play-out. D’Orsi aveva declinato perché costretto da esigenze lavorative che non gli permettevano, al momento, di riuscire a conciliare le due attività. Adesso le cose sono cambiate e D’Orsi è corso subìto in sostegno della Calpazio, per la contentezza dello stesso patron capaccese. In questo momento difficile, dal punto di vista dei risultati, con il quinto stop di fila maturato a Pompei sabato scorso, e in una fase in cui tutto sembra girare storto, anche sul fronte degli infortuni, il ritorno di Mario D’Orsi rappresenta una ventata di ottimismo per il gruppo e l’intero ambiente, che necessitano di una scossa quanto prima, per lasciarsi alle spalle un inizio d’anno davvero molto complicato. D’Orsi lavorerà con il gruppo in questi giorni. Possibile che Adinolfi lo lanci direttamente dal primo minuto nella difficile sfida di domenica prossima, quando al “Tenente Vaudano” di Capaccio Capoluogo giungerà la Sanseverinese di Cerminara, rinnovata nell’organico e nello spirito, vogliosa di lanciarsi all’inseguimento dei play-off, ma anche con un solo punto in più in classifica rispetto alla Calpazio.

SAVOIA-AGROPOLI A RISCHIO RINVIO: PREVISTA NEVE SU AVELLINO

Savoia-Agropoli a forte rischio. Le condizioni metereologi che in atto, e quelle che sono previste per questa sera e domani mattina ad Avellino, mettono in dubbio lo svolgimento della finalissima regionale della Coppa Italia Dilettanti. Sul capoluogo irpino potrebbe nevicare. Il condizionale è legato proprio all’evoluzione nelle prossime ore del tempo, che lascia prefigurare cambiamenti proprio sul versante del monte Partenio, dove insiste l’impianto di via Zoccolari. Il “Partenio Lombardi” è abituato ad ospitare incontri calcistici anche in condizioni difficili. Fatto sta che sia nella tarda serata che domani, in mattinata, sarà avviata una fase di monitoraggio per capire se sarà possibile o meno che nel pomeriggio, alle ore 14.30, Savoia ed Agropoli scendano in campo per duellare e giocarsi il successo nel trofeo. La presenza della neve comporterebbe problemi non soltanto al manto erboso avellinese, ma anche a quanti e non sono pochi raggiungeranno Avellino per assistere all’atteso confronto. Previsto un vero e proprio esodo da Torre Annunziata. Il calore dei supporters oplontini è pronto a trasferirsi sulle gradinate del “Partenio-Lombardi”. Buona sarà la presenza anche di tifosi agropolesi, che sentono nell’aria l’evento storico, per una partita mai giocata dall’Agropoli, dal 1921 ad oggi. In allestimento pulmann,che partiranno da piazza Merola domani alle ore 12.15 e messi a disposizione dalla società biancazzurra che ha messo in vendita oggi i tagliandi, dal costo di 7 euro. Acquistabili dalle ore 17.30, presso l'edicola "da Gerardo" in C.so Garibaldi ad Agropoli. Questo l’unico modo per usufruire dei biglietti, che non saranno messi in vendita, aspetto importante, domani ad Avellino. Oggi anche l’ultimo allenamento in città per la truppa di Ciccio Tudisco che trascorrerà le ore della vigilia della partitissima nel ritiro di Venticano.

SAVOIA-AGROPOLI, CHI E’ LA MIGLIORE?

Che partita sarà Savoia-Agropoli? E’ di certo l’incrocio tra le due squadre più forti dei rispettivi gironi di Eccellenza. Lo dicono le classifiche, ma non bastano i numeri per identificare la potenza degli organici di Vitter e Tudisco. I bianchi di Torre Annunziata, che ritrovano bomber Montaperto in coppia con Guarro, stanno dominando il raggruppamento A. Difesa solida, con a centrocampo gente del calibro di Ottobre e Ianniello. Solo il Gladiator prova ad opporsi allo strapotere degli oplontini, che guidano a cinque punti di vantaggio e che vanno a caccia adesso del doppio obiettivo. Che è anche l’intento dell’Agropoli di Tudisco. Che non avrà Margiotta per squalifica, ma punta sui gol di Raffaele Di Giacomo, infallibile cecchino finora, oltre alla qualità di Agata e Bencardino in mediana, alla spinta di Landolfi e Montano sulle fasce, alla robustezza del duo Abate-Mollo in retroguardia. Insomma, Savoia-Agropoli si presenta non solo come finale, ma come vera partita dell’anno. E c’è chi già spera di replicarla l’anno prossimo, in un girone di serie D, categoria che maggiormente rispecchierebbe le caratteristiche delle due contendenti.