I militari del Nucleo Antisofisticazione di Salerno, diretti dal capitano Walter Feniello, hanno riscontrato diverse anomalie nella casa albergo per anziani situata in via Santa Croce, nella contrada Bosco di Albanella, e nella casa di riposo ubicata in via Acqua Linora, in località Licinella di Capaccio. Entrambi i responsabili delle due strutture sono stati denunciati all’autorità giudiziaria. Durante le ispezioni nella casa albergo di Albanella, i carabinieri hanno rinvenuto dei farmaci scaduti e un numero maggiore di pazienti rispetto a quanto dichiarato alle autorità competenti (vi erano 27 pazienti rispetto ai 24 registrati), mentre gli alimenti, conservati in dispensa, sono risultati tutti conformi ed in buono stato di conservazione. Accertamenti anche in una casa di riposo di Capaccio: sono stati rinvenuti, in questo caso, cinghie, fasce e farmaci scaduti. “E’ stata rinvenuta una sola fascia ortopedica – affermano gli avvocati difensori del proprietario della struttura – utilizzata per un paziente che nel letto non riesce a mantenere il giusto equilibrio, ha la tendenza a sporgersi in avanti, rischiando di cadere a terra. La fascia, a tutela della sua incolumità, non è stata comunque sequestrata”.

Relativamente ai farmaci scaduti, i legali hanno dichiarato che “sono stati rinvenuti dieci confezioni di farmaci con scadenza a gennaio”. Un’altra contestazione è la chiusura, durante la notte, sottochiave di un paziente. “Si tratta di un paziente con grossi problemi di carattere psichiatrico – continuano i legali difensori - il quale, durante la notte, è in una camera da solo ma non viene assolutamente chiuso a chiave dall’esterno. Tutti i pazienti, come avremo modo di dimostrare, si trovano bene in questa struttura che lavora per la serenità e la salute di tutti gli ospiti della struttura”.