Intervento chirurgico perfettamente riuscito al femore su un'anziana centenaria presso il reparto di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale di Roccadaspide. La nonnina, infatti, si è rimessa in piedi dopo poche ore dall’operazione. Episodio che conferma, ancora una volta, la funzionalità della sala operatoria del nosocomio rocchese. Si tratta di un intervento di alta chirurgia specialistica con tecnica innovativa che è stato eseguito dall’equipe diretta dal primario del reparto, dott. Angelo Feola, in collaborazione con quella del reparto di Anestesia e Rianimazione, diretto dal primario dottor Carlo Mollo. “L’intervento è consistito – spiegano i sanitari - nella riduzione e sintesi con chiodo gamma della frattura del collo del femore destro ed ha previsto un recupero immediato”. Tra l’altro, nei giorni scorsi, il sindaco della città, Girolamo Auricchio, ha incontrato il commissario dell’Asl, Fernando De Angelis, il quale gli ha garantito che “nel giro di poco tempo non solo saranno risistemati dei monitor che sono stati fermi per un po’, ma sarà acquistata ulteriore attrezzatura utile ad uno svolgimento delle attività della struttura ospedaliera”. “Esprimo la mia più profonda soddisfazione e rivolgo le mie personali congratulazioni all’equipe del dottor Feola per l’intervento eseguito – afferma il sindaco Girolamo Auricchio – così come rivolgo il mio apprezzamento e ringraziamento anche a tutti gli altri primari dei reparti dell’ospedale di Roccadaspide e del personale medico e paramedico, che stanno procedendo in una serie di ulteriori interventi di avanguardia che accreditano sempre più la struttura ospedaliera come una delle migliori della regione” . Con l’occasione, il sindaco Auricchio ha ringraziato il commissario dell’Asl di Salerno, Fernando De Angelis “per il suo immediato e sollecito intervento diretto all’acquisto dei nuovi monitor delle sale operatorie, che consentirà alla struttura di poter eseguire interventi sempre più specialistici nonché per la rassicurazione che mi ha personalmente rivolto circa l’acquisto di ulteriori attrezzature che determineranno un notevole miglioramento delle prestazioni e dei servizi erogati dal presidio ospedaliero”.