SERIE D, DOMANI LE FINALI PLAY-OFF

Domani le finali play-off in serie D. Gare secche, in novanta o in centoventi minuti si decide il passaggio del turno per tre compagini nei gironi G, H ed I. Dalle semifinali sono venute fuori conferme ma anche risultati sorprendenti. Nel girone G la finale è Marino-Pomigliano. I laziali di De Angelis sono favoriti per via della possibilità di contare su due risultati su tre, ma anche per la qualità finora espressa. Angelilli e soci sono stati gli unici a mettere paura nel raggruppamento al Salerno Calcio che ha dovuto attendere l’ultima giornata prima di festeggiare la salita in Lega Pro. Però, per i campani granata del Pomigliano c’è un piacevole dato statistico: in campionato ha finora battuto sia fuori casa che tra le mura amiche del "Gobbato" il Marino. Serve un blitz ai napoletani, un vero e proprio colpaccio da mettere a segno. Un po’ come nel caso della Casertana di Ferraro che domani viaggia verso la vicina Sarno per affrontare gli altri granata, la Sarnese di Egidio Pirozzi, che può contare sul proprio stadio, quasi inespugnabile, lo "Squitieri", e sulla voglia matta di riprendersi il sogno promozione svanito all’ultima curva nella fase regolare. I falchetti hanno invece già compiuto una grande impresa, con il poker rifilato all’Ischia, vera esclusa ad effetto della finale play-off. Il 4-0 al "Mazzella" è una dimostrazione di forza dei casertani, che hanno l’obbligo di ripetersi domani pomeriggio per cercare di riportare Caserta nel calcio che conta dopo tanti anni di serie D. Nel girone I si preannuncia ricca di fascino e di blasone la sfida Cosenza-Messina. Domani pomeriggio, al "San Vito" scendono in campo squadre dal profilo importante, cadute in basso e che provano a rialzarsi. Per il tecnico Napoli basta un pareggio per proseguire, per i peloritani di Bertoni, come nel caso della Casertana, c’è bisogno soltanto di una vittoria, per dare vita al progetto di rinascita del calcio in riva allo Stretto.

AGROPOLI, IL COLPO MANFREDINI E’ IL PRIMO BOTTO IN SERIE D DEL DUO CERRUTI-TUDISCO

Il colpo Manfredini come assaggio per l’attività dell’Agropoli in serie D. Si parte con il botto, con l’ingaggio del 37enne centrocampista ex Lazio, Chievo e Perugia in serie A. Manfredini tornerà dalle parti di casa sua, essendo nato e cresciuto a Battipaglia e proverà ad assicurare, dopo anni difficili vissuti ai margini della prima squadra di Claudio Lotito, l’esperienza necessaria anche sul fronte dello spogliatoio. Il presidente Domenico Cerruti ha assicurato, insomma, a Ciccio Tudisco, un giocatore dalle duplice veste, e leggendo tra le righe non sarà l’unico calciatore che arriverà ad Agropoli con un passato importante alle spalle: "l’acquisto del calciatore è stato condiviso da tutta la società e dal tecnico Francesco Tudisco con il quale stiamo già programmando la prossima stagione – spiega Cerruti -. Manfredini è un professionista serio che nonostante l’età e la lunga carriera professionistica che ha alle spalle, ha dimostrato di volersi rimettere in gioco in una categoria come la serie D dove tra l’altro non ha mai militato. Ha voglia di fare bene, di dimostrare tutto il suo valore e non è certo un calciatore appagato. Sono molto fiero che abbia sposato a pieno il nostro progetto e sono certo che ci aiuterà a crescere e che potrà fare da chioccia ai calciatori più giovani in organico".

GELBISON, PROSEGUIRA’ IL RAPPORTO CON PASQUALE SANTOSUOSSO

Ha voglia di restare a Vallo della Lucania Pasquale Santosuosso. Il trainer di Agropoli attende novità dal presidente Maurizio Puglisi, che a sua volta è impegnato nel giro d’orizzonti per creare una società sempre più forte, che permetta alla Gelbison di consolidarsi nella categoria ritrovata un anno fa e mantenuta con la salvezza acquisita sul campo. Santosuosso vorrebbe restare dalle parti del "Giovanni Morra", continuare ad allenare i rossoblu anche nella prossima stagione. Le parti si vedranno prossimamente, anche perché lo stesso Puglisi ha manifestato l’intenzione di confermare alla guida della sua Gelbison l’esperto tecnico cilentano, vero valore aggiunto, assieme ad alcuni dei protagonisti della permanenza e di un campionato vissuto tra alti, dopo l’approdo di Santosuosso e la bravura di essere riusciti a non scivolare nelle zone basse del girone. A Santosuosso non mancano di certo le richieste, ma la sua priorità si chiama Gelbison. Puglisi, dal canto suo, la pensa esattamente allo stesso modo. Il matrimonio, insomma, potrebbe continuare. Manca solo l’ufficialità, legata soprattutto ai programmi che la società vorrà imbastire per il prossimo torneo.

CASTELLABATE, FRASCARI E SILVESTRINI SI AGGIUDICANO IL  "TROFEO DEI TRE MARI"

La giovanissima Lucille Frascari (Planet Sail)  per la categoria Cadetti e Rodolfo Silvestrini ( LNI Porto San Giorgio) per la categoria Juniores, dopo aver trionfato già nella scorsa edizione nella categoria Cadetti, sono i vincitori della XIV edizione del "Trofeo dei Tre Mari", andato in scena a San Marco di Castellabate. Lo specchio d’acqua del comune cilentano ha ospitato l’importante manifestazione velica dedicata agli optimist ( classe monotipo giovanile più diffusa al mondo) grazie all’impegno del presidente del Club Nautico Castellabate, Francesco Lo Schiavo. oltre cento ragazzini, tra i dieci e i quindici anni,  hanno regatato tra l’entusiasmo degli allenatori e dei genitori che li hanno accompagnati in questo week-end cilentano e del pubblico presente nel weekend pre estivo, attirato dallo sciame di vele bianche che per diverse ore ha reso le acque dell’Area Marina Protetta di Santa Maria di Castellabate uno spettacolo unico da vedere.