Si è tenuta questa mattina, presso l’Ufficio Circondariale Marittimo di Agropoli, la conferenza stampa di presentazione della prima tappa del Campionato Italiano di Canoa Polo, serie A e A1 maschile, in programma il 10 ed 11 aprile prossimi nelle acque del porto turistico di Agropoli.
La competizione, organizzata dal Circolo Canottieri Agropoli in collaborazione con il Comitato Provinciale di Salerno del C.O.N.I.,
Dopo i saluti di rito portati dalle diverse autorità presenti, i dettagli della manifestazione sono stati illustrati dal consigliere federale della Federazione Italiana Canoa Kayak Fabiano Roma: “La canoa polo sta riscuotendo sempre più successo e popolarità, al punto che l’Italia ormai è la quarta forza mondiale in questa specialità con una società quale il Circolo Nautico Posillipo dominatrice da anni a livello di club. Per la quarta volta abbiamo scelto Agropoli per inaugurare il campionato italiano, visti l’impegno e la serietà con la quale il Circolo Canottieri ha profuso nelle precedenti occasioni, ed in virtù di ciò stiamo lavorando per organizzare in questa città nel prossimo futuro un evento di portata internazionale, così da dare maggior risalto e prestigio ad Agropoli e più in generale al Cilento tutto”.
Un riconoscimento questo particolarmente gradito per Giuseppe Mazza, presidente del Circolo Canottieri Agropoli, premiato nell’occasione dal presidente regionale della FICK Sergio Avallone: “Siamo un circolo da sedici anni in costante crescita, sia per quel che concerne l’attività sportiva dei nostri ragazzi che per gli eventi che ci vedono in prima linea come società organizzatrice. Ciò non può che rendermi orgoglioso e soddisfatto per il lavoro svolto, con il fermo obiettivo di fare ancora meglio in futuro sempre in sinergia con le istituzioni e gli enti che sinora ci sono stati vicino”.
Nel corso della conferenza stampa è stata consegnata anche una targa per meriti sportivi ad Orazio Manzo, altleta del Circolo Canottieri Agropoli che nella passata stagione si è laureato campione italiano nel K1