La quinta giornata del girone I della serie D regala certezze nelle zone alte. Il Cosenza di Gagliardi ha bisogno di un calcio di rigore allo scadere realizzato da bomber Mosciaro per avere la meglio (2-1) sul Ribera ma ciò basta per festeggiare al “San Vito” la conferma della vetta solitaria dei silani. Dietro, le conferme sono nella risposta di Savoia e Messina ai primi ko stagionali. I bianchi di Vitter asfaltano per 4-1 al “Giraud” di Torre Annunziata l’Acireale di Marra sempre più fanalino di coda. Per gli oplontini secondo posto alle spalle del Cosenza, al pari del Messina di Catalano che fa suo per 2-1 il derby del “San Filippo”, la stracittadina con il Città di Messina di Rando. Sabato, ben 4.000 spettatori hanno assistito, dinanzi alle telecamere di RaiSport, al successo targato Parachì-Chiavaro di Cocuzza e compagni, estromessi in settimana dalla Coppa Italia proprio dai cugini peloritani, ed ora bravi a ribadire la propria candidatura per la vittoria del torneo tenendosi ad un solo punto di distanza dalla capolista calabrese. La favola della Gelbison di Alessandro Erra non si vuole fermare. Anzi, vive di un’altra pagina meravigliosa, grazie al 2-0 rifilato al “Morra” alla Vibonese di Soda. Rossoblu al quarto posto solitario con undici punti, a due lunghezze dalla vetta e con bomber Senè al quarto centro in cinque gare, e con il marchio di un vallese doc come Maurizio De Cesare sul confronto, antipasto di un esaltante sfida da vivere domenica ancora a Vallo della Lucania contro il Savoia, in un derby da non perdere. Altre risalite in classifica quelle del Ragusa di Anastasi, al terzo successo di fila, con il rotondo 3-0 rifilato all’Agropoli in crisi, con i gol di Arena, Panatteri e Foderaro nella ripresa e del Sambiase che fa ancora meglio, con il 5-1 imposto in casa al Palazzolo Acreide. Siciliani e calabresi a quota 10. Tra le squadre in crisi, si segnalano le sconfitta interne del Licata contro il Comprensorio Montalto e della Nissa contro il Noto che si rilancia nel derby, mentre lascia una coda il quarto pareggio in cinque partite della Pro Cavese. Tommaso Volpi viene esonerato al termine dell’1-1 del “Lamberti” contro il Comprensorio Normanno. Aquilotti costruiti per vincere e addirittura già a -9 dalla vetta. Il cambio in panca vede l’insediamento di Vincenzo Di Maio, ex Nuvla San Felice e vicino per l’esperienza dell’anno scorso tra i bruniani al socio del club metelliano Giuseppe Giugliano.