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Le regole da conoscere per evitare di perdere a poker
Redazione
20 marzo 2023 14:07
Eye
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Giocare a poker significa anche mettere in conto che perdere fa parte del gioco. Capire le ragioni per cui si perde è quindi un ottimo inizio per rafforzare le proprie strategie di gioco. Il poker, del resto, è un gioco di abilità in cui si migliora e si impara a vincere con la pratica, lo studio delle regole e l’esperienza. Il poker è stato a lungo considerato alla stregua di un gioco d’azzardo, in cui l’esito è strettamente legato al caso e alla fortuna. La percezione del gioco nella società sta tuttavia progressivamente cambiando. Nel corso degli ultimi anni, il poker viene infatti visto sempre di più come un gioco di strategia, dove le abilità del giocatore contano a tal punto da influire sul risultato finale. 

Il poker è un gioco d'azzardo o di abilità? In questo il poker differisce quindi dai tradizionali giochi d’azzardo, come le slot machine e la roulette, dove sul lungo periodo “la casa vince sempre” perché la sorte è l’unico elemento determinante nel decretare il successo o l’insuccesso di un giocatore. Si parla quindi del poker come di un gioco di abilità, in cui le giuste decisioni strategiche contribuiscono davvero a migliorare le probabilità di vincita e di guadagno. È questo il motivo per il quale non esistono giocatori di roulette professionisti, ma ci sono tantissimi giocatori di poker professionisti che guadagnano cifre da capogiro. Nel poker, ogni giocatore ha la stessa fortuna degli avversari. Chi si affida esclusivamente ai favori della sorte, alla lunga avrà maggiori possibilità di perdere. Chi riesce a trarre il massimo dalle carte che ha in mano avrà maggiori possibilità di vincere. Acquisire esperienza, studiare in maniera approfondita le regole e le strategie più utili è quindi fondamentale per ridurre l’influenza della cattiva sorte e avere un maggiore controllo sul gioco quando ci si siede a un tavolo da poker. Ecco allora una serie di consigli e suggerimenti efficaci, da seguire per aumentare le proprie chance di vincita e guadagno a poker e contenere al massimo le perdite.

Come smettere di perdere soldi a poker: studiare il gioco e le sue regole - Studiare a fondo il gioco e le sue strategie è il primo passo da compiere per migliorarsi e, di conseguenza, per ridurre le probabilità di perdere. Chi è interessato a saperne di più ha l’opportunità di consultare i contenuti completamente gratuiti pubblicati sul sito di una delle migliori poker room online attive in Italia. Questo fantastico provider con decenni di esperienza nel mercato italiano del poker online, offre interessanti proposte di gioco e una varietà di guide, dal glossario dei termini di base a un set completo di tutte le varie regole del poker. Gli elementi chiave per giocare a poker con successo sono diversi. Innanzitutto, bisogna conoscere le basi del calcolo delle probabilità e il valore delle carte. Allo stesso modo, è doveroso essere in grado di leggere il linguaggio del corpo degli avversari per anticipare e vanificare le loro strategie. Con la pratica si imparerà inoltre a evitare alcuni tra gli errori più comuni come esagerare con i bluff, giocare “fuori bankroll” (al di sopra delle proprie possibilità), adottare sempre la medesima strategia o giocare troppe mani di partenza.

Lasciare da parte lo slow play - Fare slow play (letteralmente “fare gioco lento”) a poker significa cercare di tenere è una tecnica di tenere nascosta la forza delle proprie mani. Chi utilizza questa tecnica ha l’obiettivo di indurre gli avversari a scommettere di più. Lo slow play porta automaticamente a giocare con maggiore prudenza rispetto al solito, per far aumentare il piatto senza rivelare la forza del proprio gioco. Questa strategia, tuttavia, può rivelarsi particolarmente rischiosa. Gli altri giocatori potrebbero infatti intuire l’intento finale e comportarsi di conseguenza. Questo non significa che non si debba mai fare ricorso alla tecnica del gioco lento. Dal momento che richiede molta esperienza, deve però essere utilizzata con cautela, in modo corretto e nel momento adatto.

Individuare la dimensione ottimale della puntata - Il criterio di Kelly è una formula matematica utile per determinare la dimensione ottimale della scommessa nel poker. Conoscerlo può aiutare a ridurre il rischio di perdere i propri soldi e a calcolare l’esatta quantità di denaro da scommettere in base alle probabilità di vincita. In specifiche situazioni di gioco in cui il giocatore ha a disposizione informazioni complete sulla probabilità di vittoria e sul payout è quindi utile ricorrere al criterio di Kelly. La strategia può essere impiegata anche per gestire al meglio il proprio bankroll durante il gioco, massimizzando le chance di guadagno.

Giocare poche mani, forti e in modo aggressivo - Un approccio vincente da sfruttare nel Texas Hold’em è quello di sfruttare le mani forti prima del flop giocandole in maniera aggressiva. Giocare in modo aggressivo equivale a puntare e rilanciare spesso per indurre gli avversari a commettere errori e a foldare mani migliori. Il discorso si riallaccia più in generale a un principio che è quello di giocare meno mani di partenza. Puntare su troppe mani di partenza a poker può infatti essere un errore, dal momento che aumenta le possibilità di perdere denaro. Ciò che conta veramente per non rischiare di fare la figura dei principianti è saper discriminare accuratamente tra le diverse mani di partenza e adottare una strategia corretta nel giocarle, in modo da aumentare le possibilità di vincere.

Gestire il bankroll in maniera oculata - Saper gestire il proprio bankroll è fondamentale in un gioco come il poker dove l’avere o meno successo si valuta non nel breve, bensì nel lungo periodo. Il bankroll - ovvero la quantità di denaro di cui si dispone per giocare - deve essere appropriato al livello di gioco a cui si partecipa. Pertanto, dovrà essere gestito in funzione della quantità di mani e di tavoli a cui si desidera prendere parte. Le linee guida sulla gestione del bankroll forniscono una raccomandazione di massima sull’importo del bankroll per giocare a poker in determinate forme di gioco e tollerare le eventuali perdite. 

- Nei tornei è consigliabile avere un bankroll sufficiente per acquistare almeno 100 volte il costo medio di ingresso (buy-in). 

- Nei cash game significa che si dovrebbe avere un bankroll sufficiente per acquistare almeno 50 volte il costo medio di buy-in. 

- Nei Sit Lottery come Spin&Go e Blast il bankroll dovrebbe essere sufficiente per acquistare almeno 100 volte il costo medio di ingresso.

Comprendere il valore della posizione - La posizione del giocatore al tavolo di poker è molto importante, perché determina la strategia (passiva o aggressiva) da utilizzare nel corso del gioco. Le posizioni finali di cutoff e bottone (dealer) hanno un vantaggio maggiore rispetto alle posizioni iniziali di piccolo buio, grande buio e under the gun (rispettivamente la prima, la seconda e la terza posizione), perché consentono di avere grandi informazioni sulla strategia di gioco degli avversari che li precedono. Chi ha più informazioni può di fatto adottare una strategia più aggressiva e avere maggiori chance di successo. 

Conclusioni - I giocatori che, nel lungo periodo, hanno maggiori probabilità di vincere a poker sono quelli che con maggiori abilità. Nonostante un elemento di fortuna sia presente in piccola parte nel gioco, il poker è ormai ampiamente considerato un gioco di strategia dove l’esperienza, la conoscenza delle regole, la capacità di gestire il bankroll disponibile, di sfruttare i vantaggi offerti dalla posizione che si occupa al tavolo e altri fattori incidono non poco sulle possibilità di vincere e portarsi a casa il piatto. 



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