EBOLI. All’indomani della spettacolare sfida di Gara 1 delle semifinali Scudetto tra Feldi Eboli e Napoli Futsal, a tenere banco non è solo la grande prestazione degli uomini di Samperi, che hanno tutte le carte in regola per centrare l’impresa in Gara 2, ma anche la grande organizzazione messa in campo per un evento che alla vigilia era stato descritto da molti con toni non proprio edificanti. A dispetto dei tanti pregiudizi e delle tante chiacchiere da bar, i tifosi delle due squadre campane hanno regalato un grande spettacolo sugli spalti. Per un totale di circa 2500 spettatori, il Palasele sembrava ospitare quasi un concerto piuttosto che un evento sportivo, grazie agli incessanti canti, balli e cori messi in atto con massimo rispetto da entrambe le tifoserie. Uno spettacolo nello spettacolo, un vero spot per il futsal campano che ha visto la Feldi Eboli ergersi a esempio di organizzazione e gestione di una gara ‘potenzialmente delicata’. Invece, nonostante la posta in palio, tutti i presenti hanno ricordato come a conti fatti si è figli della stessa terra e la cornice che si è andata a creare è stata un qualcosa di magico.Complimenti ai tifosi napoletani per essere giunti a Eboli per sostenere i propri beniamini, aggiungendo ancora più brio ad una torcida ebolitana che non ha smesso mai di cantare. Bambini, adulti, anziani, tutti sono stati trascinati dal ritmo festoso di una gara che per tanti motivi verrà ricordata a lungo.

“Sono felicissimo della serata, anche se il campo ci ha visto sconfitti per me la Feldi Eboli ha vinto. Abbiamo vinto sugli spalti, abbiamo vinto nell’organizzazione, abbiamo vinto per il clima di festa che si è creato – spiega all’indomani della gara il patron delle volpi Gaetano Di Domenico, soddisfatto per una serata dalle mille sfaccettature - Voglio ringraziare in primis i nostri tifosi per il calore che ci hanno fatto sentire dal primo all’ultimo minuto, poi i tifosi del Napoli per essere giunti uniti e compatti a tifare la propria squadra ma nel rispetto di chi li ospitava, dei veri amanti di questo sport. Complimenti anche alla terna arbitrale che ha gestito al meglio una gara agonisticamente molto impegnativa. Naturalmente ringrazio anche i membri della mia società, a chi ha lavorato dietro le quinte, a chi si è preoccupato di organizzare ogni minimo dettaglio per rendere l’accoglienza e la gestione della serata impeccabile, tutti hanno fatto la loro parte. Sono felice ma non meravigliato, perchè questa serata è semplicemente la sintesi della nostra stagione dove tutti hanno lavorato sempre con dedizione e professionalità”.

Ora la testa è già proiettata verso Gara 2 di sabato, con il presidente rossoblù che crede ciecamente nell’impresa: “Al termine della gara sono andato negli spogliatoi per fare i complimenti ai ragazzi, una partita gagliarda dove si è cercato di portarla a casa fino all’ultimo. Nei loro occhi non ho visto rassegnazione ma un grande fuoco che arde con la voglia di andare a Napoli a vendere cara la pelle e cercare di compiere un’impresa. Ci crediamo e faremo di tutto per portare la serie a Gara 3″.