NAPOLI. Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, è stato invitato a dedurre, dalla Corte dei Conti, sull’acquisto da una società fornitrice di centinaia di migliaia di smart card che, nel pieno dell’emergenza Covid, furono distribuite dalle Asl campane ai cittadini che si erano sottoposti alla vaccinazione. 

Stamane la notifica da parte della Polizia Economica e Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli. Ad indagare, sull’ipotesi di un danno erariale pari a 3 milioni e 700mila euro, i sostituti procuratori generali Davide Vitale e Mauro Senatore. Oltre a De Luca, al quale sarebbe contestato un danno di 928mila euro, il 25% della cifra complessiva, sono altri cinque gli invitati a dedurre, tutti componenti dell’Unità di Crisi regionale che gestì, dal 2020 in poi, l’emergenza pandemica in Campania. La distribuzione della smart card venne sospesa, dopo una prima fase, e sostituita nei fatti dal Green Pass del Governo che certificava l’avvenuta vaccinazione. “Anche in questa vicenda - commentano fonti vicine a De Luca - il governatore si dice pronto a dimostrare la correttezza della propria condotta e la piena trasparenza amministrativa del suo operato”.