VALLO DELLA LUCANIA. E’ stato sottoposto in regime di arresto il medico anestesista che, lunedì mattina, a Vallo della Lucania, ha colpito e ferito la moglie con una mannaia da cucina all’interno della loro abitazione in via Gabriele Iannotti, a ridosso di piazza Santa Caterina. Il noto professionista vallese resta, tuttavia, ricoverato nel reparto di Psichiatria del nosocomio vallese, dove tra l’altro, dopo essere andato in pensione, continuava ad esercitare la professione in regime di convenzione con l’Asl. L’ipotesi di reato sui cui indaga la Procura di Vallo è di tentato omicidio per il 68enne. I militari del Reparto Territoriale vallese, agl’ordini del tenente colonnello Sante Picchi, hanno ricostruito, anche attraverso le testimonianze dei figli, quanto accaduto nella loro villetta. Il medico, secondo quanto emerso in queste ore, avrebbe colpito improvvisamente, e non al culmine di una lite, la consorte, insegnante di educazione fisica al liceo “Parmenide” di Vallo della Lucania. Diversi i colpiti inferti alla donna, che fortunatamente però non hanno intaccato organi vitali. La 61enne, grazie alla prontezza di due figli presenti in casa, è stata salvata dalla furia del marito e trasferita d’urgenza in ospedale. Le sue condizioni sono in netto miglioramento. Nei prossimi giorni è attesa, invece, l’udienza di convalida nei confronti del medico anestesista, difeso dallo studio legale Di Vietri.