CAPACCIO PAESTUM. Dopo una notte trascorsa in Rianimazione, all’ospedale di Battipaglia, migliorano le condizioni del 53enne marocchino investito nella notte tra giovedì e venerdì, in Piazza Mercato, a Capaccio Paestum. L’immigrato resta in prognosi riservata, ma i medici sono più ottimisti rispetto a ieri. Intanto, i carabinieri di Capaccio Scalo, diretti dal lgt. Giuseppe D’Agostino, con il coordinamento della Compagnia di Agropoli, guidata dal cap. Giuseppe Colella, proseguono nelle indagini, al fine di reperire ulteriori immagini di videosorveglianza nella zona dell’accaduto, per i dovuti riscontri, sulla versione fornita dai cinque ragazzi coinvolti nell’episodio. Secondo quanto riferito ai militari dell’Arma dal 27enne alla guida della Renault Clio, auto posta sotto sequestro, e dagli altri giovani che erano a bordo della vettura, un altro rocchese, un capaccese e due sorelle di Albanella, il marocchino, ubriaco, avrebbe iniziato ad infastidire gli occupanti della Clio, tentando anche d’infilarsi in uno dei finestrini della Renault.
Il conducente avrebbe messo in moto per andar via velocemente: nella manovra, però, ha trascinato per alcuni metri ed investito l’immigrato che, nel frattempo, si era aggrappato ad una portiera. Rimasto sull’asfalto in una pozza di sangue, il 53enne è stato soccorso dall’equipe dell’ambulanza della Croce Rossa di Piazza Santini, che lo ha trasportato d’urgenza all’ospedale di Battipaglia. Nel caso in cui l’immigrato dovesse essere dichiarato fuori pericolo, è chiaro che verrà ascoltato dagli inquirenti per meglio delineare i contorni della vicenda. Il 27enne di Roccadaspide resta, al momento, indagato per lesioni pluriaggravate.