In merito al contenuto del pubblico manifesto a firma dei Liberi Professionisti Associati (LI.P.A.) di Capaccio, l’Amministrazione comunale di Capaccio Paestum, attraverso il proprio portavoce Carmine Caramante, chiarisce quanto segue: “Innanzitutto, salutiamo con piacere la nascita di una nuova associazione di liberi professionisti sul territorio di Capaccio Paestum, con la quale auspichiamo un proficuo e costruttivo dialogo. Riguardo alle preoccupazioni espresse dalla stessa, possiamo tranquillizzare i tecnici locali sull’iter del Puc, che sta seguendo regolarmente il cronoprogramma prestabilito senza alcuna forzatura o accelerazione. Con la delibera n. 170 del 15.04.2010, la Giunta comunale ha semplicemente e doverosamente preso atto di quanto già deliberato dal Consiglio comunale in merito alla Relazione Programmatica. Di conseguenza, nessuna proposta di Puc, ai sensi dell’art. 24 della Legge Regionale 16/2004, è stata adottata. Come annunciato più volte, l’adozione del Puc da parte della Giunta comunale seguirà alla redazione definitiva del Piano da parte del prof. Forte, nonché all’approvazione da parte degli organi competenti della Vas, che è in procinto di essere inviata alla Regione Campania. Solo dopo l’adozione definitiva del Puc, con ulteriore atto di Giunta, scatteranno i tempi previsti per la presentazione delle osservazioni da parte dei cittadini, che passeranno al vaglio del Consiglio comunale. Pertanto, possiamo rasserenare i liberi professionisti locali: durante tutto il 2010 si continuerà ad operare con il Prg vigente, e prima dell’adozione definitiva del nuovo Puc è intenzione del Sindaco, Pasquale Marino, di promuovere nuovi incontri per definire le ultime scelte sul Piano Urbanistico Comunale, al fine di favorire ulteriormente partecipazione e trasparenza”.

Riportiamo, di seguito, il testo del manifesto pubblico affisso dai tecnici della LI.P.A. di Capaccio: 

"Pare che la Giunta Comunale stia per predisporre o abbia già predisposto la proposta di PUC ai sensi dell’art. 24 della Legge Regionale n. 16 del 22-12-2004. Adottare un atto deliberativo in tal senso è cosa ben diversa che approvare una relazione programmatica quale atto di indirizzo per la formazione di uno strumento urbanistico. Apprezziamo sia la capacità di sintesi interpretativa delle problematiche e delle aspettative, sia la rapidità nella stesura degli elaborati, delle tavole e delle Norme Tecniche di Attuazione del PUC da parte del prof. F. Forte, ma non possiamo non essere preoccupati per le conseguenze negative che una frettolosa approvazione degli atti tecnici, inevitabilmente potrebbe comportare per il futuro sviluppo del nostro territorio. Non apprezziamo che si passi dall’approvazione di una Relazione Programmatica alla predisposizione di una proposta di PUC con così tanta leggerezza, senza una preventiva condivisione dei contenuti e delle proposte attuative da parte della popolazione, delle forze economiche, produttive e professionali. Riteniamo che ancora una volta i cittadini di questo comune stiano per perdere una grande occasione di partecipazione alla costruzione di una seria prospettiva di progresso per l’intera comunità capaccese. Siamo a disposizione di tutti i cittadini, forze politiche ed associazioni per i chiarimenti nonché per le osservazioni al PUC da produrre in tutte le sedi istituzionali entro i termini previsti dalla legge in maniera esclusivamente gratuita".