CAPACCIO PAESTUM. Servizio di emergenza-urgenza sul territorio di Capaccio Paestum e non solo. Riceviamo e pubblichiamo, integralmente, la seguente nota inviata, alla nostra redazione, dal consigliere comunale di opposizione e medico di base, dott. Vincenzo Sica (nella foto).
“Moltissime segnalazioni di colleghi, cittadini oltre che di assistiti, mi riferiscono di ricevere assistenza 118 da mezzi medicalizzati con solo personale infermieristico, in assenza di medici. Ovviamente ai colleghi del 118 va il mio plauso ed apprezzamento per quanto quotidianamente fanno spendendosi con dedizione e competenza fra mille difficoltà operative. Lo stesso vale per il personale parasanitario. Tuttavia, non si può assolutamente inviare un mezzo del 118 su un soccorso che in alcuni casi e spesso nella gran parte di essi, non prevede il mero trasporto del paziente ma un’iniziativa medica che, per alcune patologie, finisce per essere urgente ed indifferibile. Faccio notare che il personale in assenza di medico non può prestare alcun soccorso farmacologico e quindi tutte le procedure di intervento in emergenza di fatto non vengono attuate.
Questo è grave! Un servizio di emergenza non funziona così. Non può continuare a funzionare cosi! Peraltro, il cittadino è tratto in inganno in quanto attende un intervento in regime di emergenza che poi non viene espletato ed alla fine scopre che sarebbe stato meglio recarsi direttamente al pronto soccorso! Sono accaduti dei casi in queste ultime settimane che ci hanno lasciato davvero sbigottiti. Mi appello preoccupato, come cittadino, come medico e come coordinatore dell’Aft di Capaccio Paestum, perché si rimedi con urgenza a tale pericolosa situazione”.