ALTAVILLA SILENTINA. Venerdì 24 novembre alle ore 20.30 presso la suggestiva Chiesa di San Biagio, nel centro storico, del comune di Altavilla Silentina si terrà “Una ricostruzione liturgica nel seicento: Antonio Nola (1644-1701?) Messa a 9 voci” eseguita da Festina Lente e diretto dall’ideatore e direttore artistico del Roma Festival Barocco Michele Gasbarro. Poche sono le notizie che si hanno su Antonio Nola. Anche i manuali di ricerca e i dizionari enciclopedici non fanno menzione dell’autore. Secondo quanto riportato da Hanns-Berthold Dietz, Antonio Nola nacque nel 1642 da Tommaso Nola e Laura Rossa e all’età di 10 anni, nel 1652, divenne allievo di Giovanni Salvatore presso il Conservatorio dei Turchini di Napoli. Nel 1674 egli è regolarmente al servizio dell’Oratorio dei Gerolamini, Istituzione nella quale rimase per molto tempo, copiando molta musica sacra per i ‘bisogni dell’Oratorio’ e collaborando con molti musicisti al servizio di quella Istituzione, da Giovanni Maria Trabaci, Scipione Dentice (nipote di Fabrizio Dentice), Giovanni Maria Sabino e il maestro della cappella reale Filippo Coppola ed Erasmo di Bartolo ("Padre Raimo"). La copiosa mole di manoscritti conservata presso la Biblioteca della Congregazione filippina di Napoli testimonia l’intensa attività svolta presso questa prestigiosa Istituzione, databile almeno dal 1665 e protrattasi certamente fino al 1701 (l’ipotesi formulata da qualche osservatore che vede il compositore in quella Istituzione ancora nel 1713 nasce dal considerare alcuni manoscritti erroneamente autografi, ma che, invero, rientrano nel quadro degli esemplari adespoti). Nella vasta produzione di Antonius Nola – questa è la firma che per esteso figura sul manoscritto del Magnificat A due chori et A 9 voci | si placet con V.V. concertata: | Anno domini 1674 – figurano numerose messe con svariati organici vocali e strumentali: a 4 e 5 voci con organo; a 3, 4 e 5 voci con violini, per doppio coro a 8 e 9 voci concertate con violini, fino alle sontuose messe a 4 cori con strumenti. Una mole di composizioni che mostra una grande vivacità e tratti stilistici di assoluta originalità.
La suggestiva Chiesa di San Biagio ospiterà Festina Lente, fondata e diretta da Michele Gasbarro, che opera da diversi anni nel campo della musica antica italiana rinascimentale e barocca con un repertorio eseguito seguendo ricostruzioni liturgico-musicali e le solennità dei riti sacri romani del ‘600, in un inscindibile rapporto di musica e azione, nel rispetto dello spettacolo barocco. Ai numerosi concerti e prime esecuzioni moderne svolte da Festina Lente si affianca un’attività discografica. Alla pubblicazione di una messa senese a due cori di F. Bianciardi per la Nuova Fonit Cetra, si affianca quella della messa a due cori “Ave Regina” di T. L. da Victoria che ha ricevuto il “Goldberg” dall’omonima rivista internazionale di musica antica e l’assegnazione dello “Choc” e dei “Cinque Diapason” rispettivamente dalle prestigiose riviste francesi Le Monde de la Musique e Diapason, e la Messa per la Notte del S. Natale di A. Scarlatti a 9 voci, due violini e basso continuo per Stradivarius. Di prossima pubblicazione un disco dedicato ai 27 Responsori di Felice Anerio, la Messa a tre cori di Ruggero Giovannelli e la Missa a 6 voci di Giovanni Pierluigi da Palestrina inserita in una ricostruzione liturgico-musicale della festività della Dedicazione della Basilica di San Pietro in Vaticano. Festina Lente è, inoltre dal 2004, organizzatrice del Roma Festival Barocco. A fondare e dirigere l’Ensemble Festina Lente è Michele Gasbarro, laureato con lode in Lettere, nonchè diplomato in musica corale, direzione di coro e pianoforte. Già collaboratore dell’Accademia Nazionale di Danza, maestro sostituto presso il Teatro dell’Opera di Roma. Michele Gasbarro è, inoltre, docente di direzione di coro presso il Conservatorio ‘L. D’Annunzio’ di Pescara. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto nazionale “Saperi diffusi: Nuovi approcci all’apprendimento permanente” realizzato dalla rete nazionale UNIEDA (Unione nazionale educazione degli adulti) ed è promossa dal Ministero della Cultura e del Comune di Altavilla Silentina. La partecipazione è ad ingresso gratuito.