Giudiziaria
TITOLARI RIGETTANO ACCUSE
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Capaccio Paestum, si suicidò lanciandosi dal balcone di una casa albergo: a processo quattro indagati
Alfonso Stile
19 dicembre 2023 13:50
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CAPACCIO PAESTUM. Si suicidò lanciandosi dal balcone di una casa albergo per anziani di Capaccio Paestum: a processo 4 indagati. Il dramma avvenne nel luglio del 2020, quando una 77enne di Agropoli, eludendo qualsivoglia controllo, si tolse la vita lasciandosi cadere da un balcone al terzo piano della struttura. Dopo quasi tre anni di indagini, condotte dai carabinieri della Stazione di Capaccio Scalo e coordinate dalla Compagnia di Agropoli, su delega della Procura della Repubblica di Salerno, il gup Giandomenico D’Agostino ha disposto il rinvio a giudizio per il medico curante della vittima, una psichiatra dell’ospedale ‘San Luca’ di Vallo della Lucania, la titolare e il direttore della casa di riposo, tra l’altro di eccellenza nel settore avendo ricevuto, negli anni, numerosi riconoscimenti ed attestati.

L’accusa è di omicidio colposo con condotte indipendenti, “basata però su unico atto d’indagine rilevante, ovvero una consulenza medico legale richiesta dal pm all’epoca dei fatti, a firma dell’esperto dott. Luca Bartoli, la quale ha escluso qualsivoglia responsabilità sia in capo ai due medici che ai titolari della struttura, escludendo anche qualsiasi censura tecnica, essendo il suicidio un evento di per sé imprevedibile” spiegano all’unisono i legali difensori della casa di riposo (avvocati Domenico Guazzo, Domenico Vecchio e Marco Nigro), che ha sempre rigettato qualsiasi accusa in quanto accolse la 77enne solo previo rilascio dell’idoneità al ricovero da parte dell’autorità sanitaria competente. Due nipoti della vittima si sono costituiti parte civile nel procedimento. La prima udienza si terrà il 14 febbraio prossimo davanti ai giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Salerno.



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