PERITO. E’ arrivata la risposta di E-Distribuzione a seguito della richiesta di chiarimenti inviata, a novembre dello scorso anno, dal Codacons Cilento per una serie di disagi verificatisi nel territorio comunale di Perito in merito alla fornitura di energia elettrica. Nella missiva di risposta inviata dalla società all’avvocato Bartolomeo Lanzara, referente territoriale del Codacons, si evidenzia come le interruzioni incriminate sono “riconducibili ad eventi di natura accidentale”. E-Distribuzione fa sapere che il “guasto accidentale, del tutto imprevedibile, non è attribuibile ad incuria o imperizia della scrivente nella gestione dei propri impianti”, sottolinenando come nell’estate 2023,  periodo in cui si sono concentrati maggiormente i disservizi brevi e transitori di origine MT, “è stata caratterizzata da condizioni atmosferiche di natura eccezionale dovute alle intense ondate di calore che hanno interessato la regione, in conseguenza di un’emergenza climatica indiscutibilmente riconosciuta”. La società, quindi, specifica che “per fronteggiare tale situazione eccezionale, ha messo in campo un dispiegamento notevole di risorse e mezzi sul territorio, al fine di ripristinare, nel più breve tempo possibile, la continuità del servizio elettrico” e che “nonostante questo sforzo eccezionale, in un contesto emergenziale, si è riuscito soltanto a contenere il disagio della popolazione ma non ad evitarlo del tutto e di questo ci scusiamo”. Quindi, la nota conclude: “Riteniamo opportuno inoltre far presente che la fornitura di energia elettrica, all’attuale stato della tecnica, non può essere totalmente esente da fenomeni di interruzione del servizio e/o buchi di tensione derivanti da cause fisiologiche, imprevedibili e tecnicamente ineliminabili da parte del distributore. Inoltre, fenomeni quali le differenze di densità di carico lungo la rete di distribuzione, la struttura della rete elettrica ed il relativo assetto di esercizio, la distribuzione dei vari carichi elettrici lungo le linee e la loro topografia possono influenzare il livello di tensione della singola fornitura. Anche in ragione di ciò la normativa tecnica prescrive che gli impianti elettrici utilizzatori vengano protetti contro eventuali abbassamenti e/o innalzamenti di tensione e che le apparecchiature costituenti tali impianti presentino determinati livelli di immunità (CEI EN 61000-4-11 e CEI EN 61000-4-34) tali da tollerare le variazioni di tensione. Le confermiamo il nostro impegno continuo nel porre in essere tutti gli interventi necessari per garantire una qualità sempre maggiore della rete di alimentazione della fornitura”.