ALBANELLA. Pestarono a sangue una coppia in un bar di Matinella: in manette tre extracomunitari, di nazionalità algerina e marocchina, per tentato omicidio e lesioni personali aggravate. Ad eseguire la misura cautelare degli arresti domiciliari a carico di Halimi El Mehdi, Ayad Hichem e Halimi El Arbi, sono stati i carabinieri della locale Stazione e del Nucleo Investigativo della Compagnia di Agropoli, diretti dal cap. Giuseppe Colella, all’esito delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Salerno, durate circa 4 mesi.
Il grave episodio di violenza, la cui brutalità sconvolse la comunità di Albanella, avvenne la sera del 16 settembre 2023 davanti a numerosi clienti terrorizzati: le vittime, due conviventi residenti ad Altavilla Silentina, furono aggredite da tre individui armati di mazze da baseball e martelli. L’uomo fu colpito alla testa, la donna invece al petto: stramazzati a terra, in una pozza di sangue, furono trasportati d’urgenza in ospedale. Gli aggressori, invece, si diedero alla fuga a bordo di due auto, facendo perdere le proprie tracce. In pochi minuti, davanti al bar accorsero decine di persone, sgomente ed incredule, insieme ai carabinieri della Stazione di Capaccio Scalo, diretti dal lgt. Giuseppe D’Agostino, i quali eseguirono tutti i rilievi del caso ascoltando diversi testimoni oculari.
Dai riscontri è emerso che la coppia, pochi giorni prima, aveva sorpreso in casa, identificato e denunciato, per furto, due immigrati residenti ad Altavilla. Costoro, per vendetta, avrebbero dapprima picchiato il figlio, per poi organizzare la spedizione punitiva ai danni della coppia. A raccontare la vicenda alla nostra emittente fu proprio il ragazzo (nella foto), scosso per l’accaduto, che denunciò la preoccupazione della famiglia e della comunità per gli atteggiamenti minacciosi e violenti paventati dai magrebini in varie occasioni. Al riguardo, il sindaco di Albanella, Renato Josca, inviò una missiva a prefetto e forze dell’ordine.
Il provvedimento cautelare adottato è suscettivo d'impugnazione e le accuse, così come formulate, saranno sottoposte al vaglio del giudice nelle fasi ulteriori del procedimento.