ROSCIGNO. Lutto a Roscigno, per la morte di Giuseppe Spagnuolo, ultimo abitante di Roscigno Vecchia, l’antico borgo abbandonato dai residenti per il rischio frane, e poi divenuto paese-museo e patrimonio Unesco. Spagnuolo, 76 anni, è deceduto all’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, dov’era ricoverato da alcuni giorni. Domani, sabato 20 gennaio, la salma giungerà presso la Chiesa di San Nicola di Bari a Roscigno. Alle ore 15 si terranno i funerali. Spagnuolo memoria storica del borgo, ricordato con un post dalla figlia Marilena, che ne ha annunciato la scomparsa: “Giuseppe non è più tra noi. È stato davvero libero e speciale, ha vissuto come ha voluto, potuto e creduto. Così solitario e abusivo nella sua esistenza ma sempre disponibile a regalare una foto e un sorriso ai bambini e agli estranei. Estraneo gli era il mondo perché la sua saggezza spontanea, forgiata dall'esperienza e dall'esistenza, era il suo mondo. Come scrisse Schopenhauer l'uomo ricco di spiritualità aspirerà anzitutto all'assenza di dolore, all'essere lasciato in pace, alla calma e all'ozio, cercherà dunque una vita tranquilla, modesta, ma quanto più e possibile indisturbata, e in conformità a ciò, dopo di aver conosciuto per qualche tempo i cosiddetti uomini, sceglierà la vita ritirata, e nel caso che si tratti di un grande spirito addirittura la solitudine. Ci auguriamo che il Comune di Roscigno provveda ad apporre una targa commemorativa per ricordare questo suo concittadino che ha dato lustro al Paese vecchio e vi chiediamo di sostenere questo ultimo desiderio scrivendo al Sindaco. Addio papà non ti dimenticheremo”.