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Cilentana, sopralluogo sottosegretario Ferrante: "Riapertura viadotto Acquarulo entro Pasqua"
Antonio Vuolo
19 gennaio 2024 12:02
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CERASO. Sopralluogo, stamane, del sottosegretario alla Infrastrutture e Trasporti, Tullio Ferrante, sul viadotto “Acquarulo” della Cilentana, chiuso dallo scorso 27 dicembre per un cedimento strutturale riscontrato all’altezza della pila numero 5. L’onorevole ha visitato il cantiere insieme all’ingegnere Nicola Montesano, responsabile Anas Campania, che ha spiegato la tipologia dell’intervento ed assicurato anche sulle tempistiche, con l’obiettivo dichiarato di riaprire la strada entro Pasqua. Si tratta, in questo caso, di un intervento “chirurgico” che interessa la pila colpita dal cedimento. L’opera è stata finanziata con circa 600mila euro. Già sono al lavoro sul cantiere gli operai della Infram srl. “È una risposta importante, un impegno chiaro assunto verso il territorio, e non sarà neppure l’unico cantiere che riguarda questa arteria visto che sono stati finanziati interventi per 7,5 milioni di euro” ha detto l’onorevole Ferrante. Sul posto anche il deputato della Lega, Attilio Pierro, Pietro Costabile, vice coordinatore regionale Forza Italia Giovani e Pasquale Dell’Omo, coordinatore dell’area Cilento di Forza Italia Giovani, ed il consigliere provinciale Vincenzo Speranza.

LA NOTA DELL'ANAS

Si è svolto questa mattina un sopralluogo tecnico del Sottosegretario di Stato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, on. Tullio Ferrante, accompagnato dal Responsabile di Anas Campania, ing. Nicola Montesano sul viadotto ‘Acquarulo’ della SS18VAR “Cilentana”. Il Sottosegretario ha visitato l’opera ed approfondito, con la guida del personale di Anas, i vari passaggi tecnici effettuati sino ad oggi.

Sul viadotto – interdetto al transito dallo scorso 27 dicembre, quando a seguito delle consuete attività di sorveglianza, il personale di Anas aveva riscontrato un’anomalia in corrispondenza di un giunto di dilatazione – infatti, è già stato avviato da Anas e dall’impresa specializzata incaricata (Infratech, titolare di Accordo Quadro con Infram, impresa esecutrice) l’intervento puntuale di ripristino sul pulvino in corrispondenza della pila 5, per un investimento complessivo di circa 600 mila euro.

In esito ad una serie di approfondimenti tecnici, eseguiti con strumentazioni all’avanguardia ed in tempi rapidi, anche durante le festività, Anas aveva infatti completato la progettazione dell’intervento già la scorsa settimana, approfondendo le caratteristiche strutturali dell’opera (non realizzata da Anas e gestita dall’Azienda soltanto a partire dalla fine di novembre 2018) e la geometria dell’impalcato, anche in relazione alla sua epoca costruttiva (fine anni ’70-inizo anni ’80). Il viadotto Acquarulo è costituito da sette campate ed è situato ad oltre 50 metri di altezza dal piano campagna, in un’area di alta collina a circa 400 metri sul livello del mare. Proprio in ragione della sua collocazione geografica che si è scelto di operare mediante l’installazione di ponteggi sospesi. Nel dettaglio l’intervento consisterà nei risanamenti corticali, nelle perforazioni ed installazione delle barre dywidag, nel sollevamento dell’impalcato e regolazione dei carichi sugli appoggi e nel ripristino finale della sede stradale.

Si tratta di un lavoro tecnicamente complesso che richiederà l’impegno di maestranze specializzate e una precisione sulla esecuzione di tutte le singole attività, con lo scopo di mantenere lo sfidante obiettivo prefissato di rendere fruibile l’infrastruttura entro la prossima Pasqua.



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