CASAL VELINO. Il costone che si affaccia sulla strada provinciale Via del Mare, situato nella località dei Piani di Casal Velino, continua a manifestare segni preoccupanti di cedimento verso il mare. Tale situazione mette a rischio non solo un'attività balneare sottostante, ma anche la stabilità dell'importante arteria stradale. La segnalazione di tale pericolo è stata più volte effettuata nel corso degli ultimi anni dall'avvocato Maria Elena D'Aiuto, proprietaria dell'attività commerciale situata ai piedi del costone. Nonostante le numerose sollecitazioni e richieste di intervento inviate a enti locali come la Regione, la Provincia e il Comune, fino ad oggi non si è registrato alcun cambiamento significativo della situazione. La struttura commerciale è rimasta praticamente immobile durante l'estate del 2023, mentre la questione è stata portata all'attenzione della Procura di Vallo della Lucania, dove è in corso un'indagine per fare chiarezza sul modus operandi del Comune di Casal Velino, guidato dal sindaco Silvia Pisapia.
La situazione sembra essere ulteriormente peggiorata, come attestato anche dall'ultimo sopralluogo dei vigili del fuoco del distaccamento di Vallo della Lucania avvenuto alla fine di febbraio. Durante tale ispezione, è stata evidenziata la fragilità del terreno del costone e la possibilità di ulteriori cedimenti, con il potenziale coinvolgimento della strada provinciale SP 267, distante soltanto tre metri dal pendio. Di conseguenza, i vigili del fuoco hanno raccomandato la necessità di vietare il transito nelle zone esposte a rischio di smottamenti, suggerendo un intervento tempestivo da parte degli enti competenti per garantire la sicurezza pubblica e privata. Nonostante le difficoltà incontrate nell'ottenere il supporto delle istituzioni, l'avvocato Maria Elena D'Aiuto si dichiara pronta a intervenire personalmente per mettere in sicurezza l'area, nonostante le limitazioni burocratiche e amministrative incontrate finora. “Credo che questo sia uno dei pochi casi in Italia in cui il privato vuole intervenire per contribuire alla messa in sicurezza di un bene che interessa la collettività - conclude la donna - Ho redatto un progetto con tanto di consulenza geotecnica ed i lavori, nonostante non rientrino nella nostra competenza, non ce li fanno fare”. Intanto, nelle ore scorse, la Prefettura di Salerno ha richiamato l’attenzione di Comune, Provincia e Regione “per ogni attività a tutela della pubblica e privata incolumità”.