CAMPAGNA. La Procura della Repubblica di Salerno ha iscritto nel registro degli indagati Nancy Liliano, la 31enne al volante del suv che, sabato notte, ha speronato una gazzella dei carabinieri sulla Statale 91 uccidendo sul colpo due militari oltre a ferire un altro sottufficiale e un anziano a bordo di una terza vettura coinvolta nel terribile sinistro. Pregiudicata, è accusata di duplice omicidio stradale e lesioni personali: i primi test sangue-urine hanno riscontrato tracce di alcool e cocaina, ma saranno necessarie le controanalisi per stabilire con esattezza percentuali e tempi di assunzione dello stupefacente da parte della donna, già condannata per spaccio di droga in passato. Non risulta indagato ma è al vaglio degli inquirenti, come atto dovuto, anche la posizione del maresciallo Paolo Volpe, alla guida dell’auto dell’Arma, ancora ricoverato con una prognosi di 30 giorni. Così come quella del 75enne, finito anche lui in condizioni critiche in Rianimazione, tamponato di rimbalzo dalla Range Rover. Entrambi saranno ascoltati dagli inquirenti non appena le condizioni di salute lo permetterano.

Intanto, il procuratore capo Giuseppe Borrelli ha autorizzato la Polizia Stradale ad acquisire cinque filmati di videosorveglianza estrapolati dalle telecamere comunali installate nella zona dove è avvenuto l’incidente costato la vita al maresciallo Francesco Pastore e all’appuntato scelto Francesco Ferraro, i cui funerali si sono svolti in simultanea questa mattina a Manfredonia e Montesano Salentino, loro paesi d’origine. Due riti strazianti e strappalacrime per le due comunità, sconvolte dalla tragica dipartita dei due carabinieri mentre svolgevano il loro dovere, tenutisi alla presenza di numerosi ufficiali e colleghi dell'Arma, listata a lutto. Ma non solo la Puglia è in lutto per il tragico destino dei due giovani amici e colleghi: anche il sindaco di Campagna, Biagio Luongo, ha disposto per oggi il lutto cittadino.