AGROPOLI. Prima amichevole casalinga per l’US Agropoli in vista del match di Coppa Italia a ingresso gratuito con la Polisportiva Santa Maria Cilento, domenica 25 agosto alle ore 17:00 presso lo stadio Raffaele Guariglia.
I delfini hanno incontrato una buona Juniores su un rettangolo di gioco sempre più rigenerato. Mister Osvaldo Ferullo schiera come undici iniziale: Di Sarno, Ramacciotti, Imparato, Tonelli, Di Pasquale, Sansone, Ferraiolo, Romano, Giannini, Giordano, Margiotta. In porta contro la prima squadra, Grieco. Palo sonoro di capitan Margiotta. A seguire, Ferraiolo, Di Pasquale, Ferraiolo. Chiude i primi 40 minuti Romano. Nel secondo tempo il mister cambia tutti gli effettivi e l’Agropoli si schiera con: Giangrande, Di Luccia, Sannia, Russo, D’Avanzo,Gaudino, Chiumiento, Maiello, Ress (Lamberti) e Limatola. In gol Maiello, Ress, Limatola, Gaudino e Lamberti. Il commento del mister Osvaldo Ferullo (nella foto).
“Un gruppo dalla grande disponibilità. Questa caratteristica renderà tutto più semplice. Stiamo lavorando sul sistema di gioco, siamo solo al settimo allenamento. Nei giorni a venire sarò in grado di cucire il vestito che più si addice alla squadra. Domenica sarà il nostro primo vero test. Dopo dieci giorni non faremo la solita amichevole ma incontreremo un avversario forte in una partita ufficiale. Ai ragazzi chiedo per ora solo ordine e mentalità. Credo tanto nei giovani e nella loro spensieratezza che insieme all’esperienza può essere l’arma giusta contro l’avversario. L’Agropoli rispetto alle piazze in cui sono stato non ha nulla di diverso. Attualmente la squadra è al 40%. Dobbiamo lavorare e tanto”.
La dichiarazione di Vincenzo Margiotta
“Ho tanti stimoli, sto bene e non sento nessuna pressione. Non vedo l’ora di partire. Il mister non è stata una scoperta. Pochi allenatori hanno la sua competenza in questa categoria. La squadra è in formazione e la società ha le idee chiare. Noi facciamo rete in un gruppo con tanti giovani di prospettiva. Stiamo lavorando bene. Il brio c’è e anche la voglia di crescere e di affrontare con grinta questa ardua e bellissima sfida. Non c’è salvezza senza sofferenza. Io ci credo ma abbiamo bisogno dei tifosi”.