SALERNO. Elezioni Regionali in Campania. Dopo l'ufficializzazione della candidatura a governatore di Roberto Fico a capo della coalizione di centrosinistra, non si sono fatte attendere le reazioni politiche del centrodestra, anche nel Salernitano.
Tullio Ferrante, sottosegretario di Stato al MIT e deputato di Forza Italia - “È ormai ufficiale. Il candidato del campo largo in Campania sarà Roberto Fico. Solo l’altro ieri il governatore uscente Vincenzo De Luca aveva bocciato il reddito di cittadinanza (ed annessi navigator) e promosso il termovalorizzatore di Acerra. Prime avvisaglie, dunque, di uno schieramento che, ove mai dovesse prevalere, tra veti e liti condannerebbe la nostra regione, nella migliore delle ipotesi, al più deleterio immobilismo quando invece la stessa ha bisogno di correre, di puntare su serie politiche di sviluppo sociale, di crescita infrastrutturale e di miglioramento nella qualità del servizio sanitario. Il centrodestra, che si appresta a scegliere il candidato migliore per vincere e poi governare, può e deve scongiurare la nefasta ipotesi di una vittoria di una sinistra divisa, anti sviluppo e dannosa per il futuro della nostra comunità”.
Antonio Iannone, senatore e commissario regionale Fdi - “Non ci sembra che il centrosinistra in Campania abbia fatto una scelta che abbia le caratteristiche della competenza e della continuità’ con l’Amministrazione uscente. Attendiamo con ansia il commento di Vincenzo De Luca. Vediamo cosa ci racconterà’, se farà’ il pesce in barile fingendo di essere estraneo ad una resa con il pagamento di un piccolo riscatto con la carica al figlio chiamato all’ardua impresa di battere se stesso per la segreteria regionale del PD. Senza senso del ridicolo si tufferanno in una campagna elettorale con un’accozzaglia di persone che, in realta’, si detestano tra di loro”.
Imma Vietri, deputato Fdi - “Fico candidato in Campania? E i programmi? Ah già, erano solo un dettaglio”. Lo dichiara, in una nota, il deputato campano di Fratelli d’Italia Imma Vietri. “Il Pd ufficializza la candidatura di Roberto Fico alla presidenza della Regione Campania, e improvvisamente scompare ogni riferimento alla tanto sbandierata ‘condivisione dei programmi’ di cui parlava De Luca. Forse serviva solo a mascherare l’accordo sulla guida della segreteria regionale del Pd per il figlio? E chissa’ cos’altro. Altro che centrosinistra unito ‘per le persone’: qui c’e’ solo un tacito accordo per le poltrone. I programmi? Un optional. Il manuale Cencelli, invece, e’ sempre aggiornato”.