NAPOLI. Un segnale di vita c’è! Malgrado il nono ko di fila con quota 0 in classifica confermata. Napoli lo lancia a Trento per un testacoda senza ambizioni in origine per i campani. E invece l’obiettivo del duello tenuto a contatto contro una squadra di livello europeo, e prima della classe in Italia, è stato raggiunto. Finisce 90-83 per il team di Galbiati che poggia gran parte del suo carico su Anthony Lamb, 27 punti in 32’ minuti con un 5 su 10 nelle triple e 9 rimbalzi. Dominante l’americano ex Warriors che ha saputo far tutto. Eppure Napoli se l’appoggio di Totè a 35” dalla fine sotto il tabellone, contro Ford più piccolo di 20 centimetri, avesse fatto “ciuf” e non “sdeng” l’avrebbe addirittura pure potuta allungare la partita. Col senno del poi però ne son piene le fosse e Giorgio Valli può andar fiero di una gara gagliarda dei suoi ragazzi e senza due giocatori come Dreznjak (tagliato) e Green (infortunato). Bentil conferma una prestazione solida per l’aspetto offensivo - 23 i punti - ma deve crescere in difesa e alla voce dei rimbalzi: solo 3. Riabilitato Woldetensae con i 16 punti ed un 4 su 4 nelle triple. Pangos fa registrare una doppia doppia con 12 punti, 10 assist e nessuna palla persa: non un dato da trascurare viste le 4-5 di media al rientro dall’infortunio. Copeland segna poco (6 punti) in 33 minuti, non centra una tripla ma nuoce di meno con sole 2 perse e solo un’infrazione di passi. Certo un bottino non esaltante comunque per l’americano ex Pistoia. Manning invece dovrebbe essere all’ultimo giro. Da migliorare la chimica sulle palle fifty-fifty riferendoci a rimesse e rimbalzi difensivi dove Napoli sistematicamente soccombe o fa tanta fatica a trovare gli uomini giusti a cui consegnare il possesso. Le 2 triple chances concesse ai trentini stavolta in avvio di gara sono inquientati quanto quelle viste sul finale contro Venezia. Llompart e Liguori dragano il mercato. A stretto giro potrebbero arrivare un 4 magari attento alle carambole ed un esterno in luogo di Manning. Su Copeland il giudizio è sospeso. Certo è che se Napoli non fa punti domenica a Fuorigrotta contro Reggio Emilia che si è assicurata anche “Manimal” Faried, ex Nuggets e Team Usa, il percorso diventerebbe durissimo. Va assolutamente sollevata la competitività in difesa evitando di subire ancora 90 punti. Chissà, magari la “disperazione” potrebbe anche produrre gli effetti sperati.